Venerdì 19 Aprile 2024

Orrore sulle navi dei migranti "Donna incinta stuprata sette volte" Segni di torture e bambini ricoverati

Migration

Storie di orrori e speranze viaggiano a bordo delle navi delle Ong da cui in un solo giorno sono sbarcati nei porti italiani circa 600 migranti che portano sulla propria pelle i segni di "torture" e "abusi sessuali", toccando terra per la prima volta dopo giorni in balia del mare e del freddo "in condizioni mediche terribili". A Bari sono arrivate 261 persone con la ‘Humanity1’, a Salerno altre 248 a bordo della Geo Barents di Medici senza frontiere. Provengono da 20 differenti parti del mondo, tra cui Africa e Medioriente. Il governo ha assegnato porti in cui approdare ma questo non ha placato le proteste delle organizzazioni che hanno soccorso i migranti al largo della Libia. Lukas, il giovane portavoce dell’equipaggio della Humanity1 ha voluto ricordare al governo "che assegnare porti sicuri non è un’azione gentile nei nostri confronti ma un dovere delle autorità e un diritto delle persone, perché secondo la legge le operazioni di salvataggio terminano solo quando tutti i passeggeri possono essere sbarcati al sicuro".

A bordo della Humanity 1 ci sono anche persone che hanno subito abusi sessuali e con ustioni dovute alla miscela di benzina e acqua salata. Altri hanno disturbi da stress post traumatico. Molte ferite riportate in Libia sono state curate dallo staff di Sos Humanity. Una delle tre donne incinte sarebbe stata violentata per sette volte. Un’altra donna ha subito la amputazione di un pezzo di orecchio, mentre un’altra ha segni di violenze sul seno. È quanto si apprende da fonti della Asl Bari che hanno parlato con l’equipaggio.

"Molti di loro dormono con gli occhi aperti perché hanno imparato che per sopravvivere devono dormire così. Anche i bambini, arrivati senza i genitori e accompagnati da persone che hanno cercato di salvarli perché i genitori sono morti durante la traversata. I bambini hanno raccontato tutto questo. Di solito un bambino dovrebbe saper giocare, stare con gli altri, invece i bambini su questa nave sanno difendersi dagli altri perché gli hanno insegnato questo in questi anni". È quanto ha riferito Bianca, la psicologa a bordo della nave Humanity1. La psicologa ha ribadito che "gli abusi sessuali sono stati perpetrati anche nei confronti degli uomini, sia mediante abusi di branco sia mediante strumentazioni tra cui armi da fuoco, soltanto per la volontà di degradare il concetto di umanità, di togliere la dignità di essere umano". Al momento le persone che hanno richiesto "una ospedalizzazione sono otto tra cui un epilettico, due persone con emicrania, e le tre donne incinte". Anche bimbi ricoverati.