Giovedì 18 Aprile 2024

Orrore in hotel Muore a sette anni Schiacciata da una statua di marmo

Lavinia colpita dalla scultura mentre giocava. Lo strazio dei genitori: sarai sempre il nostro angelo

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di Nino Femiani

Una tragedia incredibile che strappa alla vita una bambina di sette anni, in vacanza con i suoi genitori in Germania. La piccola Lavinia viene travolta e uccisa da una statua mentre gioca nel giardino dell’albergo di Monaco di Baviera che ospitava lei e i suoi genitori, due noti avvocati napoletani, Michele Trematerra e Valentina Poggi. Erano lì solo da qualche giorno perché la bimba ci teneva tantissimo a visitare i castelli di Neuschwanstein e Linderhof, i grandi manieri tedeschi delle fiabe costruiti da Re Ludovico II di Baviera, prima di andare a Legoland. Una statua di marmo, che rappresentava un fauno con la freccia, era piazzata in giardino, tanto pesante che il personale dell’albergo bavarese aveva pensato bene di non bullonarla al suolo. Una modalità che si è dimostrata una leggerezza fatale. Quando Lavinia va in giardino a giocare con il padre e urta contro il fauno non ancorato al terreno, ecco che il colosso di marmo ondeggia e si abbatte sulla povera bambina. L’avvocato Trematerra si precipita subito a soccorrere la figlia, e la trasporta lui stesso in ospedale. Non c’è nulla da fare, smette di respirare appena arriva al pronto soccorso. Una tragedia assurda che getta nella costernazione i genitori e il nutritissimo parterre di amici napoletani. Molti di loro, increduli, telefonano a Trematerra per avere conferme. La sua risposta è quasi in trance: "È cambiata la nostra vita", dice al collega Erich Grimaldi. La Procura di Monaco di Baviera ha aperto un fascicolo per il momento contro ignoti, mentre domani sarà effettuata l’autopsia sul corpo della piccola Lavinia, una piccola appassionata e promessa dello sci. I genitori e il personale dell’albergo sono stati già ascoltati a lungo dagli inquirenti tedeschi, per il rientro in Italia i due avvocati napoletani attendono il rilascio della salma che potrebbe già avvenire entro stasera. La mamma Valentina, poche ore dopo il drammatico incidente, sul proprio profilo di Facebook, posta un breve messaggio: "Sei e sarai sempre il nostro Angelo. Rip in pace Amore della nostra vita", mentre il suo profilo viene inondato di messaggi addolorati. Tanti arrivano dall’isola di Ponza dove i Trematerra avevano passato, prima di concludere le ferie in Germania, una vacanza di alcune settimane presso la villa del genitore di lei, molto conosciuto sull’isola.

Il sindaco di Ponza, Francesco Ambrosino, si è detto affranto per la notizia stringendosi a nome dell’amministrazione alle famiglie Trematerra e Poggi "amiche dell’isola". Ai due genitori sotto choc arrivano telefonate continue. "Non sanno come spiegare questa tragedia senza senso" dice l’avvocato Rocco Truncellito, segretario del Sindacato Forense per le Riforme e amico di Michele. "La notizia ha lasciato esterrefatta la classe forense. La formazione cristiana mi porta alla preghiera di misericordia per Michele e Valentina, consapevole che solo chi è morto e risorto potrà rendere sopportabile la pena dei due genitori".