Orrore dopo la lite. Il compagno le dà fuoco. Ricoverata in fin di vita

Arrestato l’operaio di 52 anni che ha cosparso di benzina la donna. Lei ha ustioni gravissime sul 70% del corpo, lui raggiunto agli occhi dalle fiamme.

Orrore dopo la lite. Il compagno le dà fuoco. Ricoverata in fin di vita
Orrore dopo la lite. Il compagno le dà fuoco. Ricoverata in fin di vita

TRAPANI

Hanno litigato, accadeva spesso negli ultimi tempi. La causa era la solita: la gelosia. L’uomo, Onofrio Bronzolino, operaio edile di 52 anni, originario di Palermo, nutriva una possessività morbosa nei confronti della compagna, Anna Elisa Fontana di 48 anni, impiegata in una struttura alberghiera. Stavano insieme da un paio di anni, alle spalle relazioni spezzate. E anche la loro, in questo breve lasso di tempo, andava avanti tra alti e bassi. Un’unione stabile, ma contrassegnata da battibecchi che, sull’isola di Pantelleria, dove convivevano in un appartamento, non passavano inosservati. I vicini li sentivano anche nel cuore della notte, protagonisti di sfuriate ad alta voce. Poi le cose si placavano e Anna e Onofrio tornavano a pubblicare post da innamorati su Facebook. Sabato sera, intorno alle 21, non è andata così, il lieto fine non si è ripetuto. Dopo l’ennesimo alterco – solo per un saluto che la donna aveva rivolto al marito di una sua amica –, il compagno è uscito di casa, per poi ripresentarsi qualche minuto dopo con una bottiglia di liquido infiammabile con il quale le ha cosparso il corpo. Anna, mamma di cinque figli avuti dal precedente compagno, non si aspettava un gesto del genere, forse non immaginava che l’uomo fosse così crudele. Così è rimasta ferma, quasi pietrificata, mentre lui le dava fuoco, trasformandola in una torcia umana. La donna, in una frazione di secondo, ha avuto la forza e la lucidità di correre verso il bagno per cercare di spegnere le fiamme sotto la doccia. Bronzolino, invece, colpito agli occhi da un ritorno di fiamma, è fuggito, salendo a bordo della sua auto. Sarebbe arrivato fino al centro, sfondando pure le transenne dell’area pedonale, prima di tornare nei pressi dell’abitazione dove è stato bloccato dai carabinieri.

La Procura di Trapani ora lo accusa di tentato omicidio aggravato e incendio doloso Anna, dopo aver ricevuto i primi soccorsi a Pantelleria, è stata trasferita in un elicottero del 118 al centro specializzato dell’Ospedale Civico di Palermo con gravi ustioni sul 70% della superficie corporea. E’ gravissima. Anche Bronzolino ha riportato ustioni alle braccia e al viso ma, dopo una nottata sott’osservazione, i medici hanno escluso il rischio della cecità. Per lui una prognosi di 20 giorni. Terminate le prime cure l’indagato resterà nel reparto detenuti in attesa che la Procura disponga l’eventuale trasferimento in carcere. A parte due piccoli precedenti, risalenti alla fine degli anni Ottanta, Bronzolino aveva ripulito la sua fedina penale. Non risulta però che Anna abbia mai sporto denuncia nei confronti. Denuncia che invece aveva presentato nei confronti dell’ex marito, da cui aveva avuto una figlia, per maltrattamenti sotto l’effetto di droga.

Nino Femiani