di Massimiliano Mingoia "È arrivato il nostro tempo". La presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni apre la Conferenza programmatica ‘Italia, energia da liberare’ al Milano Convention Centre (MiCo) all’ombra dei tre grattacieli di CityLife e tira la volata a un anno dalle elezioni politiche. La leader della destra sovranista fa capire senza troppi giri di parole, in un discorso lungo oltre un’ora, che lei e il suo partito si candidano come guida del centrodestra in vista della sfida contro il centrosinistra e il M5S: "Ci faremo trovare pronti con le idee giuste e le persone giuste". La ricorrente critica sull’assenza di una classe dirigente all’altezza in Fd’I viene liquidata con una battuta dall’ex ministro della Gioventù: "Con Speranza alla Salute e Di Maio agli Esteri il problema è il personale politico di Fratelli d’Italia?". Risate nella maxi-sala Gold del MiCo: 4.600 i delegati del partito accorsi da tutta Italia per la tre giorni che si concluderà domani. Sembra una convention all’americana, ma il colori dominanti sono il bianco, il rosso e il verde. Bandiere tricolori sventolano prima e dopo l’intervento della Meloni, in doppiopetto blu con bottoni dorati e pantaloni scuri. La colonna sonora svaria da Lucio Battisti (un mito per la destra) a ‘L’Avvelenata’’ di Francesco Guccini (cantautore di tutt’altra area politica) fino a Rino Gaetano e alla sua ‘Il cielo è sempre più blu’, il cui ritornello è utilizzato come introduzione per presentare i relatori della conferenza, a cui ieri hanno portato un saluto il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il governatore lombardo Attilio Fontana. La numero uno di Fd’I rivendica il coraggio di organizzare una conferenza programmatica "in mezzo a una tempesta", con una crisi pandemica ancora in corso e una guerra tra Russia e Ucraina in pieno svolgimento: "Vogliamo essere i primi a indicare la rotta". Non solo ...
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