Mercoledì 24 Aprile 2024

Opposizioni contro Piantedosi La Lega: "Berlino paghi i danni"

Il ministro degli Interni chiamato a riferire in Aula dopo la guerriglia di ieri. L’attacco: "I rave no, ma gli ultrà sì?"

di Giovanni Rossi

"Piantedosi spieghi". Napoli "messa a ferro e fuoco" richiama il ministro dell’Interno sul banco degli accusati. Dopo ravers e migranti, ora sono gli ultrà dell’Eintracht (gemellati a quelli dell’Atalanta) ad attivare il terzo giro di domande scomode al titolare del Viminale. "Quando ti serve un ministro degli Interni equilibrato trovi un ‘questurino’, quando ti serve un ministro ‘questurino’ trovi il nulla. Altro che legge e ordine", denuncia Carlo Calenda, leader di Azione. E Riccardo Magi, segretario di +Europa, tra i più critici sul caso Cutro, presenta un amaro quesito: "Mentre i tifosi devastano Napoli, assaltano le forze dell’ordine, danno fuoco ad auto e mezzi, sfasciano vetrine, ci chiediamo dove sia Piantedosi. A caccia di ravers? L’inadeguatezza del ministro è tutta qui: autoritario per le minuzie, debole sulla vera prevenzione".

Tutta l’opposizione si mobilita contro Piantedosi man mano che le immagini scorrono in tv e sotto gli occhi dei napoletani. Dario Carotenuto (M5S) chiede un’informativa urgente, Alleanza Verdi Sinistra si associa. "Napoli è ferita – afferma Peppe Di Cristofaro (Avs) –. Prefetto e Questore dovrebbero dimettersi. Piantedosi deve riferire al Parlamento sulla gestione scellerata e fallimentare dell’ordine pubblico". "Ultrà indisturbati per le vie del centro con evidenti intenti criminali e provocatori senza che nessuno sia riuscito a prevenire. Com’è possibile?", ragiona la verde Roberta Gaeta. "Si faccia subito chiarezza", domanda Roberto Speranza (Articolo Uno). "In gravissimo pericolo l’incolumità di cittadini e forze dell’ordine. Siamo solidali. E invitiamo Piantedosi a riferire", dichiarano i dem Piero De Luca e Marco Sarracino.

A destra scatta una difesa d’ufficio. "Mi chiedo cosa dirà il signor Ceferin, presidente Uefa, che aveva criticato l’iniziativa preventiva del ministro, e quali provvedimenti prenderà nei confronti della tifoseria tedesca", contrattacca Alfredo Antoniozzi (Fdi). "Tutta la mia solidarietà alle forze dell’ordine e alla città di Napoli. Il divieto di vendita dei biglietti ai tifosi dell’Eintracht non era discriminatorio. Spero che questi criminali vengano consegnati alla giustizia", twitta il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani (FI). Ma è Matteo Salvini (Lega) a usare i toni più duri. Tiene Piantedosi fuori dalla mischia concentrandosi sugli ultrà tedeschi: "Schifosi, non tifosi: sono criminali, spregevoli delinquenti". E tutta la Lega alza la voce: "Ora Berlino paghi i danni".