Taranto, cadono dal cestello elevatore: morti due operai

Ha ceduto l'ultimo snodo del braccio elevatore e i due sono stati sbalzati al suolo. Le vittime sono il fratello del titolare della ditta e un dipendente

Taranto, il cestello elevatore dal quale sono caduti gli operai (Dire)

Taranto, il cestello elevatore dal quale sono caduti gli operai (Dire)

Taranto, 13 novembre 2018 - Tragedia sul lavoro stamane a Taranto, dove due operai sono morti cadendo da un cestello elevatore durante lavori di ristrutturazione di un edificio di via Galeso, al rione Tamburi. Secondo la ricostruzione dell'incidente, si è rotto il braccio che solleva la piattaforma per consentire di intervenire all'altezza del piano di lavoro. Sul posto oltre al 118 e alle forze di polizia anche il personale dello Spesal, la struttura dell'Asl che si occupa di sicurezza sul lavoro.

Le vittime sono il fratello 30enne del titolare della ditta edile Giovanni Palmisano e un dipendente 50enne, Angelo Daversa. Entrambi erano sulla piattaforma di sollevamento quando ha ceduto l'ultimo snodo del braccio elevatore e i due sono stati sbalzati al suolo. Accertamenti sono in corso sulle condizioni della piattaforma di sollevamento, e se fosse stata o meno sottoposta a manutenzione e per quali ragioni l'ultimo tratto del braccio abbia ceduto all'improvviso. Un'inchiesta è stata avviata dalla Procura di Taranto per stabilire le cause dell'incidente. I sostituti procuratori Daniela Putignano e Remo Epifani hanno eseguito un sopralluogo, e dai primi riscontri effettuati dai tecnici dello Spesal, sembrerebbe che i due non fossero imbragati con le cinture di sicurezza e che non indossavano i caschi protettivi. Dopo l'incidente la zona è stata delimitata dalle forze di polizia.