Omicron, studio: "Pfizer (due dosi) efficace al 70% contro Covid grave"

I risultati di una ricerca sudafricana sul vaccino. La casa farmaceutica: "Nostra pillola riduce del 90% ricoveri e morti nei soggetti a rischio. E sembra funzionare anche contro la nuova variante"

Vaccino anti Covid (Ansa)

Vaccino anti Covid (Ansa)

Roma, 14 dicembre 2021 - Su Omicron l'attenzione della comunità scientifica internazionale è alta. L'esempio della Gran Bretagna, dove la variante si sta diffondendo a ritmi impressionanti, fa da monito agli altri Paesi europei. "È presumibile che il comportamento della variante Omicron sarà lo stesso anche in Italia, con una crescita forte dei casi", fa presente Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute. Nel nostro Paese è più difficile valutare il trend di crescita perché "effettuiamo minori sequenziamenti rispetto agli altri". 

Covid, Francia da sabato blocca viaggi non essenziali da e per Gb

Quarantena: quanto dura per vaccinati e non

Una buona notizia arriva da uno studio sudafricano e riguarda l'efficacia dei vaccini su Omicron: dimostrerebbe che la seconda dose di Pfizer offre circa il 70% di protezione contro il Covid  grave. La ricerca, condotto dalla principale compagnia di assicurazioni sanitarie private del Sudafrica, Discovery, insieme al South African Medical Research Council, si basa sui risultati di 78.000 test PCR effettuati in Sudafrica tra il 15 novembre e il 7 dicembre. 

Omicron, aumento dei contagi e vaccino ai bambini: cosa dicono gli esperti

Proprio oggi poi Pfizer comunica che gli studi clinici sembrano dimostrare l'efficacia della pillola anti Covid anche contro la variante Omicron. A distanza di un mese dalle analisi preliminari, i nuovi test condotti su oltre 2.200 persone hanno attestato che il farmaco riduce del 90% ricoveri e morti in soggetti a rischio. 

Oggi l'Ecdc (European Centre for Disease Prevention and Control) aggiorna il bollettino sulla diffusione della variante in Europa. Nelle ultime ore sono 441 i casi isolati di Omicron, per un totale di 2.127 dalla scoperta della mutazione. Il report indica 17 casi in Austria, 73 in Belgio, 3 in Croazia, 3 a Cipro, 9 in Repubblica Ceca, 268 in Danimarca, 26 in Estonia, 20 in Finlandia, 130 in Francia, 101 in Germania, 5 in Grecia, 2 in Ungheria, 20 in Irlanda, 5 in Lettonia, 1 in Liechtenstein, 1 il Lussemburgo, 62 in Olanda, 1.176 in Norvegia, 49 in Portogallo, 8 in Romania, 3 in Slovacchia, 49 in Spagna e 51 in Svezia. In Italia sono 27.