Bimbi uccisi a Trento, l'sms del papà alla moglie dopo la strage

"Stai tranquilla", ha scritto Sorrentino alla donna prima di lanciarsi nel vuoto

Figlioletti uccisi a Trento, gli inquirenti sul luogo della tragedia (LaPresse)

Figlioletti uccisi a Trento, gli inquirenti sul luogo della tragedia (LaPresse)

Trento, 29 marzo 2017 - Non ha lasciato una lettera, come avevano già spiegato gli inquirenti, per provare a fornire le motivazioni di quel folle gesto, ma un sms sì. Gabriele Sorrentino, il papà autore di una mattanza contro i suoi due figli più piccoli, Alberto (4) e Marco (2 e mezzo), uccisi con cinque martellate prima di togliersi lui stesso la vita, dopo la strage ha scritto alla moglie, Sara Failla, e le ha detto: "Stai tranquilla". Come se fosse possibile stare tranquilli di fronte a quello che di lì a poco si sarebbe presentato di fronte agli occhi della povera donna, che ha trovato i suoi due piccoli in un lago di sangue. Un sms inviato dopo il duplice figlicidio, prima di compiere il salto nel vuoto dalla terrazza del vecchio hotel Panorama, come dimostra il suo telefonino che ha agganciato la cella telefonica della zona di Sardagna. 

Erano circa le 10,30. Ma non è stato l'unico messaggio mandato da Sorrentino quella mattina: prima ha scritto alla famiglia d'origine, in particolare al padre Alberto, ex quadro dell'Alitalia che doveva andare a prendere i nipoti. Sorrentino gli ha detto di non andare a prendere i bambini: non sarebbero andati a scuola perché avevano dormito male. Le indagini faranno luce se questi messaggi il padre omicida-suicida li abbia scritti dopo aver ucciso i figli mentre stavano giocando con i Lego. Il loro decesso, stando alla certificazione dell'anatomopatologo consegnata alla Procura, risalirebbe tra le 7 e le 10,15 di due giorni fa.

Poi un altro sms 'di servizio' alla moglie, per dire che i bambini sarebbero stati affidati alla nonna a metà mattinata. Sorrentino aveva degli impegni lavorativi e poi intorno a mezzogiorno ci sarebbe stato l'incontro con la moglie dal notaio per completare l'acquisto dell'appartamento dove vivevano. Nel frattempo il consulente finanziario ha iniziato a posticipare gli appuntamenti con i suoi clienti accampando svariate giustificazioni. Sorrentino, esperto di trading online ma anche nel settore immobiliare, aveva mostrato alcuni documenti alla moglie Sara che aveva chiesto spiegazioni circa alcune difficoltà finanziarie. Fogli di carta dove si evincevano investimenti fatti dal marito per un totale di circa 15 milioni di dollari. Purtroppo era tutto falso. Nell'ultimo sms alla moglie, quello inviato molto probabilmente poco prima di togliersi la vita, scriveva che Alberto e Marco non erano dalla nonna e di stare "tranquilla". La moglie, allarmata, ha provato a telefonare e a inviare messaggi al marito senza però ottenere risposta. Al rientro a casa, la terribile scoperta.