
La combo mostra Mark Antony Samson, e Ilaria Sula
Roma, 18 aprile 2025 – Dalle parole della madre di Mark Antony Samson, il 23enne che ha ucciso a coltellate Ilaria Sula a Roma emergerebbero nuovi particolari su quanto avvenuto il 26 marzo scorso nell'appartamento di via Homs, nel quartiere africano. "Mi ha aperto la porta, la faccia di Mark non era la sua". Ha raccontato la donna nel corso dell'interrogatorio del 7 aprile in Questura, in cui è comparsa come indagata di concorso in occultamento di cadavere.

“Lui era rosso, tremava forte, da far paura, mi ha detto 'non ho dormito, non ho mangiato…'. Lo diceva come fosse un demonio, ho avuto paura che facesse del male anche a me. Gli ho detto 'calmati' e lui tremava e mi ha detto 'mamma…mamma!'" si legge ancora nel verbale. La donna, raccontando quanto avvenuto nell'appartamento di via Homs, nel quartiere africano, ha aggiunto di "avere visto una donna con la faccia a terra (Ilaria Sula ndr). Gli ho detto 'amore cosa hai fatto? E lui in filippino mi ha detto 'se non lo facevo io ammazzavano me' come a voler dire che se non moriva lei sarebbe morto lui".
Ma la versione della mamma di Samson urta con quanto affermato alcuni giorni addietro dal padre della vittima: Ilaria non sarebbe mai andata di sua volontà a casa dell'ex fidanzato. "Ilaria non ci andava quando stavano bene insieme, lo faceva quando si erano lasciati? Una cosa assurda" aveva detto l'uomo durante un incontro con la stampa nello studio del suo legale. Dure le parole della mamma di Ilaria, Gezime, nei confronti della madre di Mark Samson: "Quella non è una madre, una madre come lei non deve esistere. Una madre non può aiutare un figlio a nascondere un cadavere, a nascondere nostra figlia. Non so che cuore ha. Non lo so...".