Sabato 20 Aprile 2024

Omicidio Savona, Massari era l'incubo di Deborah. "Prima o poi mi uccide"

La donna per difesa aveva da poco il porto d'armi

Deborah Ballesio e, nel riquadro, Domenico Massari

Deborah Ballesio e, nel riquadro, Domenico Massari

Savona, 15 luglio 2019 - Trentanove anni, un matrimonio alle spalle, morta per mano dell’ex marito che non accettava la fine del legame. È Deborah Ballesio l’ennesima vittima di femminicidio, uccisa sabato sera dai colpi sparati da Domenico Massari (Il killer si è costituito ieri notte) mentre si stava esibendo al karaoke sul palco dei Bagni Aquario di Savona. Una vita spezzata, vissuta finora all’insegna della passione per il canto.

Tanti, infatti, i video in circolazione nelle ultime ore sui social – compatti nel dare l’addio alla donna morta tragicamente – dove Deborah è ripresa più e più volte sorridente, microfono alla mano, mentre si esibisce da solista o in compagnia nelle varie serate di karaoke organizzate dai locali della riviera ligure o dove, raggiante, ringrazia il suo pubblico. Un sorriso che non è stato spento nemmeno dal passato tragico che, sempre per mano dell’ex ora trasformatosi in omicida, l’ha vista protagonista. Le cronache locali del 2015 raccontano, infatti, dell’incendio devastante al night club ‘Follia’ di Altare. Il suo night club, un locale di lap dance, dato alle fiamme da Massari dopo aver incendiato anche la casa della donna a Plodio. Per questo l’uomo – ritrovato con delle ustioni sul corpo davanti al locale – era stato arrestato e condannato dopo il patteggiamento a 3 anni e due mesi di carcere. Prima ancora, raccontano i quotidiani locali, Massari era stato già denunciato per stalking dalla ex e all’uomo era stato imposto il divieto di dimora a Plodio, Carcare e Millesimo. Ma la rabbia non lo ha fermato. Aveva vissuto con la famiglia in una frazione dell’entroterra in Val Bormida, alle spalle di Savona, in cui ora è rimasta solo la mamma. Ultimamente Deborah aveva detto alle amiche: "Prima o poi mi ucciderà". Deborah stava prendendo lezioni di kickboxing, aveva preso il porto d’armi ed era diventata istruttrice di tiro ma purtroppo non le è bastato per salvarsi. La 39enne aveva perso la sorella maggiore, Lorella, afflitta da un crisi depressiva, e il padre. Ha lasciato la madre Flora e il fratello Gianni. Le sue passioni erano gli animali e – appunto – il canto: aveva molti estimatori per via della sua voce e recentemente era tornata a impiegare quella passione in modo stabile proponendosi appunto per delle serate di karaoke.   La furia di Massari nasce non solo da ragioni sentimentali, ma anche economiche: prima di finire in prigione, l’uomo (aveva patteggiato 3 anni e 2 mesi), le aveva "promesso" che sarebbe tornato. Un ragazzo che ha partecipato alla serata insieme alla fidanzata era sul palco con la vittima in quel momento e ai quotidiani locali racconta: "Stavo cantando con la signora che gestiva il karaoke, aveva invitato il pubblico a partecipare. Improvvisamente, durante un cambio di canzone, un pezzo di Adriano Pappalardo, abbiamo visto subentrare dalla spiaggia un signore che ha iniziato a gridare ‘Ti ricordi di me? Finalmente ti ho trovato’ e poi ha iniziato a sparare. Mi reputo miracolato per non essere stato colpito".