Martedì 15 Luglio 2025
STEFANO ZANETTE
Cronaca

Omicidio Poggi, la guerra dei periti. Tracce di sangue sul tappetino

Terza giornata di incidenti probatori in Questura a Milano sui reperti della villetta. Si cercano conferme. I legali della famiglia minimizzano: nessuna novità, sono state chieste analisi aggiuntive e le stanno facendo.

Terza giornata di incidenti probatori in Questura a Milano sui reperti della villetta. Si cercano conferme. I legali della famiglia minimizzano: nessuna novità, sono state chieste analisi aggiuntive e le stanno facendo.

Terza giornata di incidenti probatori in Questura a Milano sui reperti della villetta. Si cercano conferme. I legali della famiglia minimizzano: nessuna novità, sono state chieste analisi aggiuntive e le stanno facendo.

"Nessuna sorpresa", ma "ogni tassello è importante". Terminata la fase preliminare dei campionamenti sui reperti, il lavoro dei periti prosegue da lunedì con le analisi genetiche in laboratorio. E anche consulenti e avvocati devono attendere gli esiti che saranno poi condivisi nel contraddittorio tra le parti. Ieri è stata la terza giornata di operazioni peritali, negli uffici del Gabinetto di polizia scientifica della Questura di Milano, per l’incidente probatorio chiesto dalla Procura di Pavia e disposto dalla gip Daniela Garlaschelli nella nuova inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco il 13 agosto 2007, con indagato Andrea Sempio.

I periti incaricati dal gip, Denise Albani e Domenico Marchigiani, "processeranno questi reperti senza soluzione di continuità, quindi senza ulteriori avvisi, e man mano riceveremo gli esiti di tutto", ha spiegato all’uscita l’avvocata Giada Bocellari, che col collega Antonio De Rensis assiste Alberto Stasi, condannato in via definitiva per il medesimo delitto e ammesso dal Gip a partecipare perché "persona interessata all’assunzione della prova".

All’ingresso in mattinata l’avvocato Gian Luigi Tizzoni, che col collega Francesco Compagna assiste la famiglia Poggi, era tornato a commentare l’esito parziale del Dna di Stasi sulla cannuccia dell’Estathé: "dimostra ancora di più come Stasi quella mattina abbia fatto colazione con Chiara". "Non so chi parlava di spazzatura della mattina", ribatte l’avvocata Bocellari. Ieri le operazioni peritali hanno riguardato i campionamenti dei reperti, tra cui materiale biologico prelevato in sede di autopsia della vittima, tracce ematiche repertate sulla scena del crimine e il frammento del tappetino del bagno. "Hanno provveduto alle campionature – conferma al termine delle operazioni l’avvocata Angela Taccia, che col collega Massimo Lovati difende l’indagato Sempio –, ora dovremo attendere gli esiti. Confido nell’estrema preparazione dei periti soprattutto e a oggi non ci sono problemi, dobbiamo attendere le analisi. Ci faranno sapere quando ci sarà la comparazione del Dna". "Nessuna sorpresa – il commento di Marzio Capra, consulente della famiglia Poggi –: si trattava di reperti che erano stati già abbondantemente analizzati e si sapeva cosa ci si trovava. Ci è stato chiesto di rifare delle nuove analisi e le rifaremo".

Sul frammento del tappetino, in particolare, "laddove c’era una traccia che non aveva dato responso – ancora Capra – si è confermata la natura ematica, come già era stato verificato e nulla di più. Sono stati poi analizzati i tamponi della ragazza: anche in questo caso non si sono osservate tracce di particolare interesse". "La Procura sta cercando di colmare le lacune che c’erano – il commento dell’avvocata di Stasi – ogni dato è importante e consente di aggiungere eventualmente nuovi tasselli. Ma il nucleo centrale di questo incidente probatorio è sicuramente la parte sulle unghie". "Il perito ha verificato – dice Capra del materiale sulle mani della vittima – che in tutti gli atti a disposizione mancano alcuni elementi per poter esprimere una valutazione completa e attendibile". I periti dovranno "acquisire la documentazione – spiega il generale Luciano Garofano, consulente di Sempio – da chi ha fatto le analisi prima, cioè il dottor De Stefano e il Ris e poi valuteremo insieme".