Omicidio della piccola Matilda, assolto l'ex compagno della madre

A undici anni di distanza il delitto della bambina di 22 mesi resta senza un colpevole

La piccola Matilda Borin (Ansa)

La piccola Matilda Borin (Ansa)

Vercelli, 15 dicembre 2016 -  Non ha ancora un responsabile, quantomeno per la giustizia, l'omicidio di Matilda Borin, la bimba di 22 mesi uccisa nel luglio del 2005 da un forte colpo alla schiena che le ha fracassato le costole mentre si trovava in una casa di Roasio, piccolo centro del Vercellese, insieme alla madre, Elena Romani, e al suo compagno di allora, Antonio Cangialosi.

Il Gup di Vercelli questa mattina, dopo un paio d'ore di camera di consiglio al termine di un processo celebrato con rito abbreviato, ha assolto per non avere commesso il fatto, Cangialosi dall'accusa di omicidio preterintenzionale per la quale il procuratore aveva chiesto una condanna di otto anni.

La sentenza non ha comunque sorpreso i protagonisti della vicenda: i legali di Romani, Roberto Scheda e Tiberio Massironi, che dopo essere stata assolta in via definitiva al termine di un processo durato anni, si era costituita parte civile contro l'ex-amante, hanno annunciato ricorso in corte d'assise d'appello.

Secondo l'accusa Cangialosi avrebbe colpito la piccola Matilde, che aveva appena vomitato, per farla smettere di piangere, approfittando dei pochi minuti durante i quali la madre era andata in balcone a stendere il bucato.

L'ex-bodyguard aveva poi chiamato per primo l'ambulanza e il suo comportamento nelle ore successive all'omicidio aveva fatto ricadere tutti i sospetti, e il conseguente rinvio a giudizio, soltanto su Romani. Preso atto della definitiva assoluzione della donna, la Cassazione aveva annullato il ''non luogo a procedere'' nei confronti di Cangialosi, difeso da Sandro e Andrea Delmastro, riaprendo un caso che i legali di Romani avevano a suo tempo definito un ''mostro giuridico''.

LA MADRE DI MATILDA - "Questa non è la verità, ma andiamo avanti perché voglio giustizia per la mia bambina". Ha affermato Elena Romani, la mamma della piccola Matilda dopo l'assoluzione dell'ex compagno Antonio Cangialosi. "In quella casa eravamo in due ed io non ho fatto nulla", ricorda la donna, che rivela di avere avuto un presentimento sulla sentenza di oggi. "Non ci aspettavamo una decisione diversa, purtroppo...".