Martedì 23 Aprile 2024

Genova, omicidio della freccia: "Non sono razzista. Sono stato provocato"

Convalidato l'arresto di Evaristo Scalco, l'uomo che ha ucciso con l'arco Javier Miranda Romero. "Non mi ricordo di avere offeso. Li ho visti urinare, poi è nata una discussione. Quella sera ero stanco"

Evaristo Scalco, l'uomo che a Genova ha ucciso con arco e freccia Javier Alfredo Romero

Evaristo Scalco, l'uomo che a Genova ha ucciso con arco e freccia Javier Alfredo Romero

Genova, 4 novembre 2022 - "Non sono razzista. Non volevo uccidere, li volevo solo intimidire. Sono stato provocato e ho perso la testa". Queste alcune delle dichiarazioni di Evaristo Scalco, l'uomo che nella notte fra martedì e mercoledì ha ucciso con una freccia Javier Miranda Romero in pieno centro storico a Genova, nel corso dell'interrogatorio davanti al gip Matteo Buffoni che ha convalidato l'arresto e disposto la custodia in carcere. L'artigiano e maestro d'ascia di 63 anni ha parlato per un'ora e mezza, rispondendo alle domande e dando la sua versione della tragica vicenda: "Non sono un razzista. Anzi a chi lo è spiego sempre che gli immigrati scappano dalle guerre e dalla miseria. Li ho visti urinare davanti al cancelleto e li ho rimproverati. È nata una discussione. Non mi ricordo di avere detto quella frase sugli immigrati". Scalco, secondo il suo legale Fabio Fossati, è una persona affranta, non abituato alla violenza. "Quando ho capito quanto successo sono sceso e ho provato a soccorrerlo. Sono tornato a casa per prendere degli asciugamani. Quella sera ero stanco, avevo la musica accesa, ma non era alta visto l'ora".

La ricostruzione dell'omicidio

"Andate via immigrati di m...", questo avrebbe urlato Evaristo Scalco nei confronti di Javier Miranda Romero e dell'amico. Per quella frase la procura di Genova gli ha contestato l'omicidio volontario con l'aggravante dell'odio razziale e i futili motivi. Miranda Romero è stato trafitto da una freccia usata per la caccia al cinghiale. L'omicidio è avvenuto nel centro storico di Genova, in vico Archivolto dei Franchi. L'uomo è morto dopo ore di agonia all'ospedale San Martino. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la vittima era andata a guardare in un bar una partita di Champions League con un amico e a festeggiare la nascita del secondo figlio avvenuta la notte di Halloween.

Usciti dal locale avrebbero iniziato a parlare ad alta voce e Scalco, dalla sua abitazione al primo piano, li avrebbe rimproverati per farli smettere, insultandoli malamente. I due avrebbero risposto con altri insulti. La vittima dopo gli epiteti razzisti avrebbe tirato fuori il telefonino e avrebbe fatto finta di riprenderlo. A quel punto Scalco avrebbe preso arco e freccia e scoccato il colpo mortale. Dai video girati dall'amico si vede Miranda Romero prima in piedi, sanguinante e Scalco immobile alla finestra, con l'arco ancora in mano.