Omicidio Carmagnola: uccide moglie e figlio di 5 anni. "Vi porto via con me"

Spaventosa tragedia familiare in provincia di Torino. Il delitto al culmine di una violenta lite: lui ha tentato il suicidio tagliandosi le vene e buttandosi dal balcone. Lei voleva lasciarlo. Esplode la rabbia sui social

Teodora Casasanta e il marito Alexandro Riccio (Profilo Facebook di Teodora)

Teodora Casasanta e il marito Alexandro Riccio (Profilo Facebook di Teodora)

Carmagnola (Torino) - Ancora una spaventosa tragedia famigliare. E' accaduta questa notte a Carmagnola, paese in provincia di Torino dove un uomo di 39 anni, Alexandro Riccio - secondo la ricostruzione degli inquirenti - ha ucciso la moglie di 39 anni Teodora Casasanta e il figlioletto di 5 anni Ludovico per poi tentare il suicidio lanciandosi dal balcone di casa al secondo piano. E il movente sembrerebbe essere il solito agghiacciante: lei voleva lasciarlo e lui non si rassegnava. Riccio ha lasciato un biglietto: "Vi porto via con me". Nel manoscritto, secondo quanto si apprende, l'uomo si dice deluso per il rapporto di coppia e dichiara tutto il suo amore per le due vittime.

Carabinieri al lavoro a Carmagnola (screenshot video Ansa)
Carabinieri al lavoro a Carmagnola (screenshot video Ansa)

La tragedia è esplosa intorno alle 3 nell'abitazione della famiglia in via Barbaroux 45 (dove i coniugi sui erano stabiliti soltanto 6 mesi fa) nella quale i carabinieri hanno fermato l'uomo. Il duplice omicidio al culmine di una lite familiare. E sono stati i vicini di casa - in particolare un vicino di 48 anni - a lanciare l'allarme, preoccupati dalle urla che provenivano dall'appartamento della coppia.

L'uomo è ricoverato al Cto di Torino, non in pericolo di vita, piantonato in stato di fermo dagli stessi militari dell'Arma intervenuti su segnalazione dei vicini di casa. Sono in corso i rilievi tecnici del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Torino che hanno defibito "agghiacciante" la scena che si è presentata loro quando sono entrati nell'appartamento.

Gli investigatori sono ancora alla ricerca dell'arma del delitto, forse un oggetto o più oggetti contundenti. E stanno cercando di capire come possa essere maturato: per questo stanno sentendo i familiari della coppia e anche i colleghi di lavoro. E, come detto, dalle primissime indagini sembra che la tragedia sia stata scatenata dal fatto che Alexandro non accettava la volontà di Teodora, operatrice socio sanitaria, di interrompere la loro relazione coniugale.

Prima di buttarsi dal balcone di casa, l'uomo ha tentato di tagliarsi le vene dei polsi e poi si è buttato dal balcone, procurandosi la frattura di una vertebra, oltre a sterno e caviglia. Avrebbe anche ingerito un liquido, per il quale sta per essere sottoposto a visita specialistica. La prognosi, al momento, è di 60 giorni.

Torino ripiomba quindi nell'incubo di uno spaventoso delitto tra le mura domestiche che sembra ricalcare quello avvenuto in novembre a Carignano - paese non lontano da Carmagnola - quando un uomo uccise la moglie che voleva separarsi e i due figli gemelli.

Rabbia sui social

E zsi è già scatenata la rabbia sui social contro Alexandro Riccio. La pagina Facebook dell'uomo si sta riempiendo degli insulti di chi non riesce a farsi una ragione di tale violenza. "Hai ucciso due angeli, assassino", "come hai potuto?", "spero che in carcere troverai il tuo", sono alcuni dei messaggi postati sotto l'immagine del bimbo. "Riposa in pace Cucciolo, avevi una vita davanti a te invece chi doveva proteggerti ti ha ucciso, non ci sono parole", "che ingiustizia", si legge ancora.