Venerdì 19 Aprile 2024

Omar Favaro al tribunale del Riesame: “Le accuse della mia ex moglie? Calunnie. Non vedo mia figlia da gennaio”

L’uomo, condannato in passato per il delitto di Novi Ligure, accusato di maltrattamenti in famiglia. I pm di Ivrea chiedono il divieto di avvcinamento

Omar Favaro in un'immagine di qualche anno fa (Ansa)

Omar Favaro in un'immagine di qualche anno fa (Ansa)

Torino, 9 giugno 2023 – È tornato a ribadire che le accuse dell'ex moglie nei suoi confronti sono "calunniose", spiegando che non riesce a vedere la figlia da gennaio nonostante l'affidamento condiviso. Si è difeso così Omar Favaro, già coinvolto nell'omicidio di Novi Ligure, oggi davanti al tribunale del Riesame di Torino dalle contestazioni della procura di Ivrea che, nelle scorse settimane, ha chiesto per lui una misura restrittiva per presunti maltrattamenti in famiglia.

Nel corso dell'udienza il suo legale, l'avvocato Lorenzo Repetti, ha sottolineato che il suo assistito non ha la possibilità di incontrare la figlia nonostante sia stato disposto l'affidamento congiunto con la mediazione degli assistenti sociali e "una consulenza tecnica di ufficio abbia sottolineato che anche lui, come l'ex moglie, sia capace di genitorialità". La difesa ha anche depositato anche una documentazione "che corrobora le nostre argomentazioni".

L'ex moglie di Favaro ha parlato agli inquirenti di un rapporto matrimoniale tormentato da soprusi, intimidazioni e percosse. La procura di Ivrea aveva dunque chiesto per l'uomo il divieto di avvicinamento, ma un gip aveva dato parere contrario, così i pubblici ministeri hanno così presentato un appello al tribunale del riesame di Torino, che si è riservato la decisione.

"Questa vicenda non ha nulla a che vedere con i fatti di Novi Ligure. Il passato del mio assistito è strumentalizzato dai media – ha dichiarato l'avvocato al termine dell'udienza –. Sono passati 22 anni, Omar all'epoca era minorenne, il contesto è completamente diverso. Anche il gip, nel respingere la prima richiesta dei pubblici ministeri di Ivrea, si era detto di questo parere". Favaro, oggi quarantenne, ha scontato 14 anni di carcere per il delitto della mamma e del fratellino dell'allora fidanzata Erika De Nardo.