Giovedì 18 Aprile 2024

Oltre ogni limite Pirati e alcol, torna l’incubo stragi sulle strade

Follia a Treviso: senza patente ruba tre auto e uccide un ciclista. A Roma ubriaco falcia un 20enne sul Grande raccordo anulare

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L’Italia torna nell’emergenza stragi sulle strade. Ritorna a crescere il numero delle vittime, dopo il periodo meno tragico della pandemia, e tra le lamiere di auto e moto rimangono soprattutto giovani. Pirati della strada, famiglie distrutte, feriti che lottano tra la vita e la morte: il bilancio di questi primi nove mesi dell’anno è allarmante.

BOLOGNA

Ancora un incidente stradale mortale nel capoluogo emiliano romagnolo. Leonardo Busi, 21 anni, è deceduto all’ospedale Maggiore, dove era arrivato in condizioni gravissime, dopo uno schianto su via Roma in direzione San Lazzaro di Savena: in sella a uno scooter di grosse dimensioni, alla rotonda è sbandato – per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale – ed è finito contro un palo. L’altra notte in un’altra rotonda nella zona era morto un 31enne, in auto.

TREVISO

Un’ora e mezza di terrore, ieri mattina, nella zona occidentale della provincia di Treviso. Si è consumata così la follia di Steve Quintino, un ragazzo di 19 anni residente a Riese Pio X, con qualche piccolo precedente penale per furti e danneggiamenti. Verso le ore 9.15 ha rubato le chiavi di una Honda Civic, di proprietà di una donna ad Altivole (Treviso) e ha iniziato a scappare ad alta velocità tra le cittadine della pedemontana al confine con la provincia di Vicenza. A San Zenone degli Ezzelini c’è stato il primo incidente, quello più grave: la vettura impazzita ha investito Mario Piva, un pensionato di 67 anni residente a Loria, che stava viaggiando in bicicletta a bordo strada precedendo la moglie. La donna è riuscita a evitare lo scontro. Il coniuge è morto sotto i suoi occhi. Mentre sulla zona hanno iniziato a convergere le forze dell’ordine, il 19enne ha rubato una seconda auto da un’altra donna, un’Audi, riprendendo la folle corsa senza meta e giungendo poco tempo dopo a un semaforo nella località di Onè di Fonte, dove la vettura ha fatto una carambola tra i mezzi provocando un altro incidente e coinvolgendo un camion e diverse auto, questa volta senza danni a persone. Infine, il 19enne ha rubato una terza auto, una Ford Ka di proprietà di una signora della zona, ma subito dopo è incappato in una pattuglia dei carabinieri, urtandola violentemente e facendola ribaltare al centro della carreggiata, quindi finendo a sua volta a bordo carreggiata. È stato l’epilogo: i due militari, un appuntato scelto di 40 anni e un carabiniere di 22, della stazione di Asolo (Treviso), sono usciti dalla vettura rovesciata e lo hanno, infine, immobilizzato, tenendolo al riparo dalla rabbia di alcuni passanti. Il ragazzo è apparso in uno stato di allucinazione, e ripeteva frasi sconnesse sulla "fine del mondo". È stato sedato e portato all’ospedale di Castelfranco Veneto (Treviso), dove è piantonato in stato di arresto per omicidio stradale, tentato omicidio e rapina. Non aveva mai conseguito la patente.

MACERATA

Un 21enne, Emanuele Mosca, è morto la notte scorsa a causa di un incidente nei pressi di San Ginesio, nel Maceratese. I tre amici che erano con lui sono ricoverati in gravissime condizioni all’ospedale. I quattro, tutti di Tolentino (Macerata), erano reduci da una cena a Sarnano e stavano percorrendo la provinciale 502. Intorno alle 2, in curva, l’auto è uscita di strada e si è schiantata contro un albero. Emanuele, che era sul sedile posteriore, è morto sul colpo, mentre i suoi amici hanno riportato diversi traumi e fratture, così gravi che si è preferito ricoverarli a Macerata piuttosto che trasferirli all’ospedale regionale di Torrette. Uno di loro e’ in rianimazione.

Sempre ieri nella capitale è stato arrestato per omicidio stradale un uomo di 43 anni, risultato positivo all’alcoltest, che ha provocato un incidente nel quale è morto un giovane di 20 anni di Fiumicino. Lo scontro, tra quattro autovetture, è avvenuto durante la notte sulla carreggiata interna del Grande Raccordo Anulare, e sono rimaste ferite altre tre persone.

Marco Principini