Omicron avanza ed è ancora record. Il numero dei nuovi positivi aumenta di oltre 27mila passando dai 98.020 di mercoledì ai 126.888 di ieri. Le vittime sono 156, mentre il giorno prima erano state 136. Sono 1.150.352 i tamponi molecolari e antigenici effettuati nelle ultime 24: ieri erano stati 1.029.429. Il tasso di positività è al 11,03%, in aumento rispetto al 9,5%. In rialzo, ma grazie ai vaccini imparagonabile a quello del 2020, l’impatto sugli ospedali. Secondo i dati Agenas, la media dei ricoveri sta crescendo di un punto al giorno: era al 15% il 27 dicembre, al 16% il 28 dicembre ed è poi cresciuta al 17%, quindi sopra la soglia del 15%. L’occupazione dei posti in terapia intensiva resta invece stabile al 13%.
La situazione appare critica in varie aree del territorio. In Toscana, ad esempio, si sono registrati 15.830 casi nelle 24 ore, oltre il doppio in un giorno, con un tasso di positività al 22,69% su quasi 70.000 test ed i contagi segnano un record in Veneto con 10.376 casi in sole 24 ore. Anche in Emilia Romagna i nuovi casi – pari a 7mila – sono quasi raddoppiati in un giorno, mentre la Lombardia ha fatto registrare 39.152 nuove infezioni con un tasso di positività al 17%. Nelle ultime 24 ore sono 1.226 i pazienti in terapia intensiva, 41 in più, mentre i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 10.866, ovvero 288 in più.
Per mettere un argine il Governo ha varato nuove regole sia estendendo l’utilizzo del Super Green pass, sia obbligando all’utilizzo delle mascherine all’aperto anche in zona bianca e Fpp2 in contesti critici. E modificando le regole sulla quarantena, per evitare che il paese finisse per fermarsi per un eccesso di precauzione. D’ora in poi ci sarà un doppio canale: facilitato per vaccinati e guariti, rigoroso per i non vaccinati. Con le nuove regole la quarantena non si applica a coloro che, "nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione o dal booster", hanno avuto contatti stretti con soggetti positivi al Covid. È però obbligatorio indossare una mascherina Ffp2 per 10 giorni.
In caso di sintomi, occorre invece fare subito un test rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultimo contatto. La cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza avviene all’esito negativo di un test rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati abilitati, il cui referto andrà comunicato alle Asl. Per i vaccinati da oltre 4 mesi la quarantena scende a 5 giorni, per i non vaccinati resta a 10.