Olimpiadi 2026, Toninelli: "Torino scelta migliore". Ma Giorgetti: "Vicenda chiusa"

Il ministro: "So che il Carroccio fa ragionamenti diversi, troveremo una soluzione condivisa come sempre"

Danilo Toninelli e Chiara Appendino

Danilo Toninelli e Chiara Appendino

Roma, 21 settembre 2018 - "Rimango personalmente dell'idea che quella di Torino sia la scelta migliore da tutti i punti di vista". Il ministro dei trasporti Danilo Toninelli interviene sulla candidatura italiana alle Olimpiadi invernali del 2026 con parole che sembrano sostenere la volontà della collega di partito, la sindaca pentastellata del capoluogo piemontese Chiara Appendino, che ieri ha chiesto al governo di esprimersi "chiaramente sulla candidatura unitaria e compatta di Torino e delle sue montagne, l'unica veramente sostenibile e sensata".

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La corsa a tre di Milano, Torino e Cortina per i Giochi del 2026 è sfumata qualche giorno fa con l'annuncio del sottosegretario allo Sport Giancarlo Giorgetti. Ma ieri, dopo il pressing del governatore del Piemonte Sergio Chiamparino che ha chiesto di riaprire il tavolo di confronto con le altre due città, sembrava esserci uno spiraglio da parte del governo. "A patto - ha messo in chiaro Giorgetti - che si condivida la bozza della scorsa settimana". 

Oggi però Toninelli sembra tendere una mano alla Appendino. La scelta di Torino, dice, è la migliore, "soprattutto dal punto di vista della convenienza economica e strutturale vista l'esperienza passata, e che l'idea di 3 città sia quantomeno caotica e difficilmente percorribile perché è anche la più costosa". Secondo il ministro Toninelli, "ha ragione Di Maio quando dice che lo Stato non deve mettere soldi sulle Olimpiadi perché dobbiamo mettere in sicurezza ponti, viadotti, gallerie che i precedenti Governi hanno abbandonato. Mi sembra più giusto mettere lì i soldi". Il pentastellato aggiunge: "So che sulle Olimpiadi la Lega fa ragionamenti diversi. Appena sarà utile, faremo un giusto Consiglio dei ministri e troveremo come in tutte le questioni una soluzione condivisa".

Ma in tarda serata arrivata la 'sentenza' di Giorgetti: "La vicenda è chiusa. La scorsa settimana ho mandato una bozza per il protocollo d'intesa alle tre città e se la sottoscrivono può rinascere ma mi sembra che non sono intenzionati a farlo e quindi la vicenda è chiusa".

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