Giovedì 18 Aprile 2024

"Oggi l’agenda politica non è al passo coi tempi Occorre cambiare. Subito"

di Federica

Gasbarro*

Sono trascorsi cinque anni dall’inizio del mio incarico alle Nazioni Unite in rappresentanza dei giovani italiani sulla questione clima. Ho le stesse, grandi aspettive di allora sulla possibilità concreta di cambiare la percezione pubblica sull’urgenza, non domani, ma già oggi di affrontare di petto i nodi posti dai cambiamenti climatici. Il problema è che prima il Covid, poi la guerra in Ucraina hanno finito per porre ancora una volta in secondo piano il tema dell’ambiente nell’agenda politica. Un grosso errore per il futuro dell’umanità: se non si centrerà l’obiettivo numero 13, il Climate change, stilato dall’Onu nell’ottica di uno sviluppo sostenibile del pianeta, peggiorerà la siccità e si porterà dietro carestie e guerre. I cambiamenti climatici non sono più qualcosa di astratto, relegato al Sud America o all’Africa. La siccità la stiamo vivendo anche qui, in Italia, in queste ore.

Per un cambio di paradigma urge partire dalle scuole. I cambiamenti climatici non devono essere più oggetto di sporadiche lezioni, è bene che diventino materia di studio. Studiarli è più importante e urgente che imparare l’Italiano, la Storia o la Matematica. I nostri obiettivi sono gli stessi degli anni ’70, certo, ma viviamo i cambiamenti climatici anche come un’occasione per uno sviluppo finalmente sostenibile del Paese. I green jobs sono una risorsa da impelmentare. Scuola, lavoro, casa. Già dentro alle nostre abitazioni possiamo contrastare i cambiamenti climatici. Per esempio, non sbarazziamoci dell’acqua del condizionatore: ricicliamola per stirare. Quella che usiamo per pulire le verdure, adoperiamola per innafiare le piante, Se poi vogliamo cambiare gli elettrodomestici, scegliamo quelli con una classe energetica migliore. Pochi e semplici consigli che dimostrano come ciascuno di noi possa fare la propria parte. Non domani, oggi, subito.

*Delegata al clima

per i giovani italiani all’Onu