Giovedì 18 Aprile 2024

Odissea 2020 Tutti in fuga dal matrimonio

Viviana

Ponchia

Duemilaventi, l’anno che non c’è mai stato. Non è strano che qualcuno lo sottragga dalla propria età in quanto non consumato. Ancora meno strano che in quei dodici mesi sospesi nel nulla pochissimi si siano voluti sposare. L’Istat rileva che le nozze al tempo del Covid sono state il 47,4% in meno rispetto al 2019. I più temerari ci hanno provato, ma c’è chi è stato costretto a rinviare due, tre volte, finché la zia di Barletta ha comunicato che al quarto tentativo non sarebbe stata presente perché la sarta si rifiutava di allargare ancora una volta il vestito. Non c’è statistica che possa dire se poi, stremati, abbiano tutti deciso di lasciare perdere per sempre. Certo è stato un banco di prova durissimo per una delle istituzioni che dal vintage sta scivolando nel catalogo del rigattiere. Nei primi nove mesi del 2021 la gioiosa macchina dei fiori d’arancio si è rimessa in moto, però la ripresa non basta a colmare il buco. Il 2020 resterà l’anno delle buone intenzioni congelate, la resa del sogno. Ci sono ragioni così ovvie che fanno sembrare pazzi gli irriducibili. Ad aprile e maggio, i mesi più amati per andare all’altare da chi non si è accorto che la primavera non è più quella di una volta, eravamo tutti chiusi in casa. Poi è arrivato il divieto di assembramenti, la rinuncia del fobico e dell’ipocondriaco. Alla fine qualcuno si è trovato povero e la zia di Barletta, senza giri di parole, ha detto che non avrebbe fatto il viaggio per un pranzo in trattoria.

La paralisi è giustificata dalle circostanze, però forse c’è qualcosa di più sottile che all’Istat sfugge: la convivenza forzata è stata nel suo piccolo il trailer di un matrimonio. Non quello della torta e del bouquet che dura un giorno, l’altro: l’infilata di giorni asfissianti in cui i meno dotati riescono a trasformare la vita a due. Amanti pieni di passione si sono trovati pigiati dietro le sbarre del nido con gli occhi dei gatti addosso. E devono avere pensato che un lockdown nella vita basta e avanza.