Venerdì 19 Aprile 2024

Occhiali, rubinetti, mobili, auto green Sì alla fiducia sulla manovra dei bonus

Pioggia di mance nel provvedimento da 40 miliardi. L’ok definitivo deve arrivare in tempo per evitare l’esercizio provvisorio

di Antonio Troise

Il via libera definitivo della Camera arriverà solo domenica. Poi ci sarà un passaggio lampo al Senato, per chiudere il capitolo della legge di bilancio in tempo utile per evitare l’esercizio provvisorio. Ieri, i deputati, hanno approvato con 314 voti a favore, 230 contrari e 2 astenuti la questione di fiducia sul maxi-emendamento predisposto dal governo. Un documento-fiume con oltre 1.180 commi, che introduce molte novità rispetto al testo della manovra da 40 miliardi licenziato da Palazzo Chigi.

Una raffica di bonus, dalle auto ai rubinetti, dai mobili alle ristrutturazioni edilizie, sussidi a pioggia per i settori più colpiti dalla pandemia, migliaia di assunzioni per medici e infermieri. Ma anche interventi ad hoc per partite Iva e autonomi. Una legge di bilancio che fa volare il deficit ben oltre la soglia del 3%, ma che prevede anche un primo acconto, pari a 35 miliardi, della dote del programma Next Generation Eu (l’ex Recovery Fund) decisa da Bruxelles per fare fronte alla crisi innescata dal Covid.

Molto ricco il capitolo fiscale. Ci saranno 6 mesi in più (fino a tutto il 2022) per utilizzare il cosiddetto superbonus del 110% per la ristrutturazione degli immobili in ottica green. Si potrà usufruire della proroga se i lavori saranno al 60% entro il giugno del prossimo anno. Sconti anche per chi acquista vetture ’verdi’, ibride o elettriche: il bonus aumenta fino a 4mila euro. Previsto anche un incentivo fino a 3.500 euro per le auto termiche euro 6. Chi ha un Isee al di sotto dei 30mila euro potrà ottenere, entro il 2021, fino al 40% del prezzo del veicolo, a patto che costi meno di 30mila euro.

Le imprese del turismo non pagheranno, nel 2021, la prima rata Imu. Scatta anche l’anno bianco per i lavoratori autonomi, con l’esonero dei contributi per partite Iva e professionisti che hanno registrato un forte calo di fatturato nel 2020.

Sarà sperimentata anche una sorta di cassa integrazione per gli autonomi iscritti alla gestione separata Inps: l’Iscro durerà dal 2021 al 2023 ed erogherà 6 mensilità fino a un massimo di 800 euro. Sul fronte della lotta anti-Covid, oltre all’assunzione di 15mila fra medici e infermieri ci sarà lo stop all’Iva sui vaccini, tamponi e test anti-epidemia. Slitta a gennaio 2022 la sugar tax. Disco verde, dopo i rilievi della Ragioneria dello Stato, anche alla nona salvaguardia degli esodati, i lavoratori senza stipendio e senza pensioni per effetto della riforma Fornero.

Estesa la platea del cosiddetto contratto di espansione: scende a 250 dipendenti il tetto per far scattare i prepensionamenti. Prorogato fino al 30 giugno del 2021 l’esonero del 30% dei contributi previdenziali e assistenziali per i lavoratori del Sud. Infine, i bonus: mille euro per sostituire docce, sanitari e rubinetti con dispositivi anti-spreco, mentre sale a 16mila euro il tetto per il rinnovo mobili ed elettrodomestici (con detrazione al 50% delle spese), arrivano 10 milioni per lo stoccaggio privato di vini di qualità. Con Isee fino a 10mila euro si potrà poi disporre di un voucher da 50 euro, dal 2021 al 2023, per l’acquisto di occhiali da vista. E con Isee fino 20mila, solo per il 2021 e disponendo di Spid si può ricevere uno smartphone in comodato d’uso, con due abbonamenti a testate online: il cosiddetto kit digitalizzazione.