Nuovo decreto Draghi: a Pasqua Italia in zona rossa dal 3 al 5 aprile. Bozza Pdf

Il consiglio dei ministri ha dato l'ok: ecco la bozza. Visita a parenti e amici: per Pasqua ok in regione. Dal 15 marzo al 2 aprile (e nella giornata del 6 aprile) le regioni gialle passano in arancione. Lockdown automatico con oltre 250 casi ogni 100mila abitanti. Entrano i congedi parentali

Roma deserta (Imagoeconomica)

Roma deserta (Imagoeconomica)

Roma, 12 marzo 2021 - Prima l'incontro governo-Regioni (durato circa due ore), poi il consiglio dei ministri (iniziato poco prima di mezzogiorno) a Palazzo Chigi. Su tavolo il nuovo decreto Draghi che introduce misure molto più restrittive rispetto al Dpcm 2 marzo per far fronte alla terza ondata del Coronavirus (qui i dati del bollettino del 11 marzo). Previsti anche i congedi parentali.

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Pasqua in zona rossa: ecco cosa potremo fare

Il Cdm in poco più di un'ora ha dato l'ok al Decreto legge (non quindi un Dpcm) che sarà in vigore da lunedì 15 marzo al 6 aprile. Il premier oggi ha visitato l'hub vaccinale di Fiumicino e ha spiegato il perché di un decreto: "Il Parlamento sarà coinvolto".

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Sempre oggi - come ogni venerdì - si è tenuta la cabina di regia per analizzare il report settimanale dell'Iss. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato le ordinanze col cambio di colore delle regioni: mezza Italia finirà in zona rossa (qui la mappa). 

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Pasqua blindata

Pasqua sarà blindata come lo è stato Natale. La bozza prevede che dal 3 al 5 aprile tutta Italia sarà in zona rossa (3, 4 e 5 aprile), compresi quindi i giorni di Pasqua e Pasquetta. Dalla zona rossa nazionale saranno esentate le regioni che in quel momento si troveranno in zona bianca (attualmente solo la Sardegna). Importante l'accenno agli spostamenti per quanto riguarda visite a parenti e amici: la bozza del decreto consente, in ambito regionale, lo spostamento verso una sola abitazione una volta al giorno a due persone con minori di 14 anni.

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Regioni gialle in arancione

Dal 15 marzo al 2 aprile (e nella giornata del 6 aprile) le regioni gialle vengono portate in arancione. Per quanto riguarda le visite a parenti e amici, fino al 2 aprile (e nella giornata del 6 aprile) nelle regioni che diventeranno arancioni sarà consenito, in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata, una sola volta al giorno, " in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Lo spostamento non è consentito nei territori nei quali si applicano le misure stabilite per la zona rossa con gli stessi limiti già previsti dalle attuali norme". Quindi da lunedì 15 marzo tutte le regioni (ad eccezione della Sardegjna bianca) saranno comunque o in zona rossa o in zona arancione.

Zone rosse automatiche e zone rosse locali

Come già richiesto dall'Iss verrà introdotto un automatismo per le zone rosse: scatteranno automaticamente quando l'incidenza settimanale dei casi supererà i 250 ogni 100mila abitanti. Questo per quanto riguarda le regioni. Inoltre presidenti di Regione o delle Province autonome di Trento e Bolzano potranno adottare le zone rosse nei territori che presentranno un incidenza settimanale oltre i 250 casi oltre 100mila abitanti o nelle aree "in cui la circolazione delle varienti determina un alto rischio di diffusività e oinduce malattia grave".

Revisione dei parametri

Si sta valutando anche di modificare la modalità di assegnazione nelle diverse zone dando la precedenza a criteri come l'indice Rt, l'occupazione dei posti in terapia intensiva e il numero dei vaccinati.

Weekend rossi

La discussione nel governo è stata aperta e c'erano divisioni perché l'ala meno rigorista (vedi Lega) non vede di buono occhio un lockdown nei weekend. Ipotesi tramontata: almeno nella bozza del nuovo decreto non se ne fa cenno. Si è scelta la strada di eliminare le zone gialle, di stringere a Pasqua e inoltre da lunedì molte saranno le regioni già in rosso.

Coprifuoco

La discussione aveva riguardato in questi giorni anche il coprifuoco (adesso dalle 22 alle 5). Nella bozza de decreto non se ne fa cenno. Quindi rimane dalle 22 alle 5.

Cinema e teatri

Discussione anche per la riapertura prevista in zona gialla per cinema e teatri dal 27 marzo. Nella bozza nulla è detto. Ma è ovvio che la previsione di una chiusuraa questo punto è superflua visto che fino al 6 aprile tutta l'Italia sarà comunque rossa o arancione. Quindi cinema e tetateri resteranno chiusi (eccezion fatta per le zone bianche).

Congedi parentali

Nel decreto entrano anche i congedi parentali, il diritto allo smartworking e il bonus baby sitter, come chiesto in Cdm dalla ministra Elena Bonetti con l'appoggio della collega Mariastella Gelmini. "I congedi - precisa Bonetti - saranno retroattivi dal 1 gennaio 2021 e retribuiti al 50% sotto i 14 anni. Dai 14 ai 16 saranno usufruibili senza retribuzione. Abbiamo inoltre reintrodotto il diritto allo smart working per chi ha figli sotto i 16 anni. Per i lavoratori autonomi, gli operatori sanitari e le forze dell'ordine abbiamo previsto il bonus baby sitter fino a 100 euro alla settimana".