La Regina Elisabetta in una foto del 29 marzo (Ansa)
Londra, 12 aprile 2022 - Tra 9 giorni, il 21 aprile, finirà 96 anni. E forse il passo indietro, per lasciare il trono al figlio Carlo, ora appare più vicino. Anche una regina dalla tempra di ferro come Elisabetta II può sentirsi "esausta". Specialmente dopo un contagio da Covid-19 piovutole addosso a metà febbraio a marchiare un biennio orribile segnato non solo dalla pandemia, ma pure dallo strappo dalla Royal Family di Harry e Meghan, dallo scandalo sessuale Epstein che ha gettato ombre sul figlio prediletto Andrea, dalla morte del quasi centenario principe consorte Filippo, compagno di una vita, e – in ultimo – da un prolungato periodo di riposo precauzionale impostole dai medici fra le mura del castello di Windsor.
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A rivelarlo, in modo indiretto eppure chiarissimo, è stata lei stessa in una chiacchierata con pazienti e camici bianchi del Royal London Hospital che ha avuto il sapore dello sfogo. In collegamento ha ascoltato con aria pensosa i medici, poi ha commentato: "Questo virus lascia molto stanchi ed esausti, non è vero?". I dispacci ufficiali della corona avevano parlato di "sintomi leggeri, simili a quelli di un raffreddore". Ma evidentemente il Covid ha avuto ripercussioni maggiori.
Giorni fa Elisabetta aveva ammesso di poter camminare solo aiutata dal bastone. Non è una resa, ancora. La sovrana è determinata a partecipare almeno agli eventi clou d'inizio giugno del Giubileo di Platino che in questo 2022 suggella i suoi 70 anni di regno da record. Ma deve intanto rinunciare alla funzione del Giovedì Santo. E' la prima volta da quando è salita al trono. Che sia l'ultima Pasqua da Regina?