Giovedì 25 Aprile 2024

Nozze di Paola e Francesca "È bastato l’annuncio per scatenare gli insulti"

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di Viviana Ponchia

Oggi è il giorno dei fiori d’arancio, ieri è stato quello degli insulti. Pesanti, irriferibili. Forse messi in conto quando il loro amore nato in barca due anni fa è diventato progetto di vita da non divulgare. "Quella felicità che non ti fa dormire", ha scritto Paola Turci alle 4 del mattino su Instagram. Ormai lo sanno tutti, va bene così. Questo pomeriggio sposa a Montalcino Francesca Pascale, nozze blindate con pochi inviati e nessuno famoso. La notte insonne della vigilia, limpida come il cielo stellato della fotografia allegata, è un passaggio obbligato. Ma poi arriva l’alba ed è tutta da dimenticare. Dal profilo di una guest house piemontese un odiafo", senza nemmeno il disturbo di metterci una virgola.

Il resto dei commenti è immondizia da smaltire. Non è la prima volta. La cantante si era presa secchiate di fango via social quando era andata contro il leghista Simone Pillon, addirittura per la cicatrice al viso. Succede quando non si ha paura. Quando non sono gli altri a determinare il grado di soddisfazione personale. Lei che non ha chiuso occhio per eccesso di letizia mostra l’offesa becera e chiosa: "Ignoranza, omofobia, cattiveria e infelicità in una sola frase". E passa a rispondere agli auguri, a cominciare da quello del conduttore radiofonico Luca De Gennaro che le scrive: "Che meraviglia che ti sposi, amica mia". Su Twitter (con l’hashtag "Love is love") arriva anche la carezza della senatrice Monica Cirinnà, prima firmataria della legge sulle unioni civili: "Gli insulti e l’odio che vi colpiscono saranno spazzati via dalla bellezza del vostro amore. Ogni unione civile è antidoto potente e seme di quel cambiamento culturale che dovrebbe essere lavoro per la buona politica". Ne resta di strada da fare, anche se in tanti si accaniscono contro l’anonimo che ha lanciato l’accrescitivo e pretendono che venga rimosso dalla piattaforma. E comunque le felicitazioni valgono sempre doppio.