Sabato 20 Aprile 2024

"Non sono Papi girl". E querela Sorrentino

Noemi Letizia chiederà un risarcimento al regista premio Oscar: "Mi rappresentò in modo infamante". Citato anche il rapper Fabri Fibra

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di Elena G. Polidori

"Ho trent’anni, un bel lavoro e una famiglia fantastica. Guai a chi continuerà a chiamarmi “papi girl”". Noemi Letizia, divenuta celebre nell’aprile 2009 quando, alla festa per i suoi 18 anni a Casoria, si presentò anche l’allora premier Silvio Berlusconi, si prepara a una maxi-azione legale per chiedere il risarcimento dei danni a tutti coloro che, a suo dire, hanno leso la sua immagine.

In ballo ci sono cento richieste di risarcimento danni nei confronti di chi, in questi anni, l’ha "insultata e strumentalizzata". Si parte da cinquemila euro, ma si arriva a cifre da capogiro quantificate in base alla gravità dell’ingiuria.

Letizia si è affidata a un noto studio di avvocati napoletani e va giù duro: "Basta così. Aspetto un altro figlio, il quarto, ora lo devo a loro. Chi ha gettato fango su di me, devastando la mia reputazione e la mia psiche, pagherà fino all’ultimo centesimo. Ero una ragazzina, adesso sono una donna: mi avete ferita, assumetevi le vostre responsabilità".

Cento cause per altrettanti personaggi del mondo dell’informazione e dello spettacolo, tra cui il regista Paolo Sorrentino e il rapper Fabri Fibra. Il premio Oscar viene accusato di aver rappresentato Noemi (nel film Loro 2’) in modo "infamante" e "assai lontano dalla realtà"; il musicista per una strofa del brano Escort in cui canta "Ho sognato di condurre Striscia la Notizia con Noemi Letizia fatta a pezzi in una borsa di Krizia".

Nel mezzo, decine di giornalisti e opinionisti insieme con i cosiddetti "leoni da tastiera". Nell’analisi della vicenda messa a punto dagli avvocati (e che ora dovrà essere valutata dalla magistratura) finiscono anche le "cene eleganti" a Villa Certosa in Sardegna e, inevitabilmente, l’anno 2009, quando l’allora premier Silvio Berlusconi arrivò a sorpresa alla sua festa dei 18 anni in un locale sulla circonvallazione esterna, il giorno prima di un vertice straordinario convocato in prefettura per far fronte all’emergenza rifiuti. "Si tratta di danni morali e materiali che risalgono al tempo in cui Noemi Letizia era adolescente", scrivono i legali. Da questo momento, quindi, "chiunque decida di parlare o scrivere di Noemi è avvisato – dicono gli avvocati –: abbiamo già preparato cento richieste di risarcimento, non esiteremo ad aggiungerne altre".