Martedì 23 Aprile 2024

Non piove, governo ladro (e gli aerei...)

L'ultima teoria complottista

Michele Brambilla

Michele Brambilla

Meuccio Berselli, segretario generale dell’Autorità distrettuale di bacino del fiume Po, intervistato ieri da Gian Luca Zurlini della Gazzetta di Parma ha così spiegato, in sintesi, il perché dell’attuale siccità: 1) abbiamo avuto un inverno quasi senza neve, con precipitazioni sotto la media del 60-70 percento, e quindi i laghi alpini sono rimasti a secco; 2) sono tre mesi che non piove; 3) le attuali temperature sono superiori della media anche di 3-4 gradi, maggio è stato il secondo mese più caldo della storia meteorologica e giugno rischia di diventare il primo. Immagino i sorrisetti di quelli che la sanno lunga, quelli del "non ci dicono la verità".

Infatti, dopo il Covid che non esiste, il 5G che serve per spiarci e la guerra in Ucraina che in realtà è una fiction tv, il partito dei complottisti ha scoperto il nuovo grande inganno globale organizzato da "loro" (loro chi, non è mai dato sapere). L’altro giorno su Twitter un tale ha scritto: "Scusatemi, chiedo per un amico, ma esiste qualche sostanza chimica che qualora rilasciata in cielo dagli aerei permette alle nuvole di non addensarsi, così da non poter permettere di piovere e di conseguenza creare una siccità artificiale? Giusto per sapere". "Sì è la sostanza di cui sono fatti i mattoni che hai nel cervello", gli ha risposto uno, ma è un giornalista, e si sa che i giornalisti sono al soldo di "loro".

Tornano così di moda le scie chimiche degli aerei, argomento sopravvissuto a chi l’aveva sollevato per primo, e cioè quel Movimento Cinque Stelle ora impegnato a dissolversi, anzi ad autodissolversi fra veleni, gelosie, litigi, lotta per le poltrone. Restano tuttavia, purtroppo, i frutti marci di quella stagione di demagogia, di odio sociale, di populismo e di complottismo. I social – dove, lo ripetiamo per l’ennesima volta, il parere del premio Nobel vale quanto quello di un ubriaco – sono il ventilatore che sparge tante schifezze e tanta cultura del sospetto, tanta ignoranza, tanto rancore, in definitiva tanto odio. A proposito di ignoranza, mai come oggi è stata accompagnata dalla presunzione. Chi spara idiozie lo fa con la faccia e la spocchia di chi compatisce l’interlocutore. Cercate e guardate, vi prego, il video girato da Fanpage a Padova nei giorni scorsi, durante una manifestazione di No Vax e Sì Putin.

Non piove, governo ladro: e lo si potrebbe anche dire per certe scelte miopi, per certi interventi non fatti. Ma arrivare a pensare che "loro" ci vogliano chiudere i rubinetti dell’acqua per poterci tenere ancora sotto scacco... Mah. E se il complotto vero fosse quello di farci diventare tutti scemi con le balle seminate in libertà sui social?