di Giovanni Rossi Chi comanda in Ucraina? "Siamo il simbolo della resistenza armata. Combatteremo fino alla fine, la nostra priorità è la difesa" dai russi invasori. Invece "ora i nostri politici stanno provando a negoziare: non ricordano i fatti? non possiamo negoziare con questi animali". Il battaglione Azov, asserragliato a Mariupol nell’acciaieria Azovstal assieme ai Marines ’regolari’ (in tutto meno di 2.000 uomini), alza la voce contro l’Armata Rossa, ma a ben vedere anche contro il presidente Volodymyr Zelensky: "I difensori di Mariupol potranno davvero salvarsi se il nostro comandante in capo non commetterà errori nella difesa delle regioni del sud". E più esattamente a "Kherson, Berdyansk e Melitopol: il problema principale è l’occupazione di queste città", è il messaggio al leader in mimetica armato di smartphone, invitato a contrastare meglio il nemico lungo la striscia di terra tra Mar d’Azov, foce del Dnepr e Mar Nero, per diminuire la pressione sul complesso siderurgico. Favorendo al contempo la consegna dei deceduti alle famiglie e una rapida evacuazione dei feriti. Il collegamento via Zoom dagli ultimi "11 chilometri quadrati di Mariupol" con bandiera gialla e azzurra consegna al mondo un messaggio ben preciso. Parlano in tre – il comandante Denis Prokopenko, il vice Svyatoslav Palamar, il responsabile dell’intelligence Ilya Samoilenko – e ogni sillaba del terzetto trasuda orgoglio, risolutezza, gioco di squadra. Il battaglione Azov, costituitosi come gruppo paramilitare nazionalista nelle prime fasi della guerra del Donbass e ora inquadrato nella Guardia nazionale dell’Ucraina, appare in queste ore nella sua pienezza identitaria: non solo reparto d’elite dalle motivazioni patriottiche più intransigenti (di destra nazista, secondo Mosca), ma soggetto militare con pensiero strategico alternativo anche rispetto ai vertici nazionali. "Scappare adesso è da codardi", sintetizza il comandante Prokopenko, premiato in marzo con l’Ordine della Croce d’oro, conferita da Zelensky in persona "per il coraggio ...
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