Noi al lavoro in agosto? Allora anche i politici. I big al Qn: "Ci stiamo, Aule aperte"

Il nostro appello ai partiti: Camera e Senato come le imprese, niente ferie per approvare le misure anti crisi. La risposta: "Tutti disponibili"

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"Chiuso per ferie" recita, di solito, il cartello. Le Camere amano farsi quasi due mesi di ferie, tra agosto e settembre: normalmente si chiude i primi di agosto e si riapre a metà settembre. Ma il Covid19 ha chiuso l’Italia per tre mesi. E ha prodotto una drammatica crisi economica e sociale che non va in vacanza. Anzi, l’autunno rischia di essere terribile per famiglie e imprese alle prese con emergenze ineludibili.

Davanti a questa emergenza nazionale QN chiede che le Camere restino sempre aperte, anche d’estate. Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera, raccoglie l’appello e rilancia: "Tante imprese e tanti italiani quest’estate lavoreranno per recuperare i mesi persi con il lockdown. Anche la politica deve dare l’esempio. Anzi, noi di Forza Italia lanciamo una proposta. Vista la crisi, anticipiamo la sessione di bilancio. La finanziaria sia presentata dal governo a fine luglio e ad agosto il Parlamento lavori per approvarla al più presto. Il Paese vuole risposte immediate e concrete. Facciamo il nostro dovere e diamo il nostro contributo".

Il fondatore di Italia Viva, Matteo Renzi, non ha dubbi: "L’Italia è stata in quarantena per tre mesi, adesso c’è bisogno di correre, senza fermarsi, per recuperare il tempo perduto. Il Parlamento deve essere centrale in questa fase di difficile ripartenza: abbiamo rivendicato la centralità dell’azione politica rispetto alla smania di dpcm durante il lockdown, ora vogliamo che in questo anno eccezionale le Camere non chiudano per ferie. Lo fanno gli imprenditori, lo deve fare il Parlamento: non è populismo, ma buon senso".

Il senatore Pier Ferdinando Casini (Misto) ritiene che "il Parlamento debba dare un segnale concreto all’opinione pubblica, lavorando anche ad agosto. Sarebbe un segnale concreto di vicinanza a quanti, cittadini e imprese, stanno soffrendo gli effetti del Covid19 e stentano a riprendersi. Il piano per l’Italia di Conte è meglio discuterlo ad agosto".

Il ‘reggente’ dei 5Stelle, Vito Crimi, spiega che "saranno le Camere a decidere a decidere se rimanere chiuse o aperte. Noi, come M5s, non ci sottraiamo al lavoro parlamentare e siamo pronti a lavorare ogni giorno per l’interesse dei cittadini. Siamo in piena crisi, altro che programmar ferie".

Il leader della Lega, Matteo Salvini, è secco: "Chi può, lavori. Chi deve, dia l’esempio. A partire dal Parlamento che, dopo mesi di surreale part-time, ha molti dossier da affrontare. C’è molto da fare e zero tempo da perdere, lo sanno bene i nostri imprenditori e i loro dipendenti. Il Parlamento non può permettersi ferie ingiustificate o pause balneari. Lo dico soprattutto a chi predica coesione e dialogo, ma intanto si barrica in ville lussuose…".

La presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, fa notare che, "quest’anno, in agosto, ci sarà comunque la campagna elettorale, quindi non penso che ci saranno vacanze. In ogni caso noi siamo sempre disponibili, non ci tiriamo indietro".

Chiude il giro il capogruppo della Camera dei Deputati del Pd, Graziano Delrio: "Abbiamo più volte indicato la crisi che l’Italia sta attraversando è senza precedenti. Anche le scelte e le azioni compiute e ancora da compiere devono esserlo. Sono le Camere il luogo dove queste decisioni possono maturare. Anche per questo, come gruppo del Pd, siamo disposti a lavorare tutto il necessario, anche agosto".