Giovedì 25 Aprile 2024

No green pass, corteo annullato a Trieste per rischio infiltrazioni black bloc

Puzzer: "Pericolo incidenti, restate a casa". Genova, sgomberato presidio di protesta al porto

Il percorso del corteo che si sarebbe dovuto svolgere a Trieste (Dire)

Il percorso del corteo che si sarebbe dovuto svolgere a Trieste (Dire)

Trieste, 21 ottobre 2021 - Ennesimo colpo di scena nella protesta contro il green pass a Trieste. Il corteo previsto per domani è stato annullato per il rischio di infiltrazioni, in particolare per il possibile arrivo dei black bloc

"Il preavviso del corteo per domani pomeriggio è stato revocato. Quindi domani, stando a quanto appreso dagli organizzatori, non si terrà il corteo che sarebbe dovuto partire da largo Riborgo verso le ore 14". Insomma, è stato "revocato", ha fatto sapere la Questura di Trieste. Il corteo no green pass di domani, annunciato dal neonato Coordinamento 15 ottobre e che aveva già il percorso approvato dal Comune, secondo gli organizzatori avrebbe dovuto accogliere circa 20mila presenze, con molte provenienti da fuori Trieste.

"Non venite qui, non voglio mettere a repentaglio la vostra incolumità". Si è rivolto così, in un video ai seguaci della protesta no green pass, Stefano Puzzer, uno dei portavoce del Coordinamento 15 ottobre, dopo aver annullato il corteo previsto domani a Trieste. "So che questa cosa che vi sto per dire vi farà rimanere male - spiega - però io vi chiedo di fidarvi di me: ci sono centinaia e centinaia di persone che vogliono venire qui e rovinare il nostro obiettivo. C'è qualcuno che non vede l'ora di approfittare di questo e dare la colpa al Coordinamento 15 ottobre e bloccare tutte le prossime manifestazioni.

Covid in Italia: il bollettino del 21 ottobre

Genova

Intanto questa mattina la polizia ha sgomberato il presidio di protesta al varco Etiopia al porto di Genova dopo 7 giorni consecutivi di proteste. Al momento dell'arrivo delle forze dell'ordine, attorno alle 6 di questa mattina, al presidio erano presenti una ventina di manifestanti, tra attivisti no green pass e lavoratori portuali, che avevano trascorso la notte nell'area allestita con gazebo, tende e brande. Le operazioni di sgombero si sono svolte pacificamente ad eccezione di un piccolo momento di tensione con un cittadino francese, che è stato fermato dalla polizia e accompagnato in questura per resistenza a pubblico ufficiale.