No Green pass, proteste e arresti. Milano, comizio di Kennedy Jr

Ennesimo sabato di tensione nelle città d'Italia, il primo con il divieto di cortei in aree sensibili. A Milano in 4mila all'Arco della Pace, poi i manifestanti entrano in piazza Duomo. A Roma sit-in al Circo Massimo: in 400 invece che 1500. Flop a Cagliari

I No Green pass di nuovo a piazza Duomo a Milano (Ansa)

I No Green pass di nuovo a piazza Duomo a Milano (Ansa)

Milano, 13 novembre 2021 - E' il 17esimo sabato consecutivo per le proteste contro il Green pass, da Milano a Roma, il primo con le nuove restrizioni imposte dal Viminale che prevedono il divieto dei cortei in "aree urbane sensibili", centri storici e vie dello shopping, per lo stato d'emergenza dovuto al Covid. Non sempre le regole sono state rispettati ma le manifestazioni sono state quasi tutte in 'tono minore' rispetto a quelle andate in scena nelle scorse settimane. Più bassa la partecipazione e, fino ad ora, nessun incidente. 

Milano

Partecipata quella di Milano ma grazie a un 'ospite d'eccezione'. In migliaia infatti sono affluiti all'Arco della Pace per l'evento promosso dall'associazione 'Children's health defense' con Robert F. Kennedy jr, terzogenito di Bob e nipote di JFK. L'arrivo dell'avvocato di 67 anni è stato accolto da un fragoroso applauso dei presenti e dal coro "Kennedy, Kennedy" e "La gente come noi non molla mai". "Il Green pass è un colpo di stato ed è lo strumento che usano per togliervi i vostri diritti - ha sostenuto - Non è una misura sanitaria ma uno strumento di controllo dei vostri movimenti e dei vostri conti correnti". Tra i presenti anche l'ex dirigente Rai Carlo Freccero e Gianmarco Capitani, leader del movimento "Primum non nocere" che ha insultato la senatrice a vita Liliana Segre per poi scusarsi. I no green pass si sono poi divisi e sono confluiti parte in piazza Fontana e parte in piazza Duomo, aggirando il cordone delle forze dell'ordine. Per questo ci sono stati due arresti, una trentina di persone identificate e 4 denunce. 

Roma

Circa 400 le persone presenti invece al Circo Massimo, nell centro di Roma. Al sit-in erano previste 1500 persone. "Siamo qui per dire che noi non abbiamo paura, proteggiamo i nostri sogni", ha spiegato dal palco uno studente. "Giù le mani dai bambini". Così due mamme al megafono. Sul palco è stata fatta salire Aurora, una bimba simbolo di tutti i bambini, ed è stato osservato un minuto di silenzio. In piazza, con uno striscione anche alcuni militanti di Forza Nuova. Sotto allo striscione una bandiera dell'Italia. "Liberate i nostri fratelli", è anche il coro dei militanti presenti.

Napoli

A Napoli corteo 'unitario' disoccupati '7 settembre' e no green pass in piazza del Plebiscito davanti alla Prefettura. Il corteo, di circa 400 persone, partito da piazza Garibaldi ha percorso corso Umberto fino ad arrivare a via Medina e piazza Municipio ha poi deviato per via Acton risalendo via Cesario Console. Sono state così vietate le strade del centro e le camionette delle forze dell'ordine hanno bloccato l'accesso a via Santa Lucia, la strada che costeggia il lungomare di Napoli e arriva alla sede della Regione Campania.

Torino

A Torino i 'no green pass' hanno scelto invece di manifestare in piazza Castello dove è confluita anche una delegazione di alcune decine di abitanti no tav della val di Susa. Al grido di "siamo in dittatura" circa 700 persone sono partite in corteo da piazza De Ferrari a Genova per attraversare il centro città e "sconfinare" in Valbisagno. Nonostante il maltempo e le annunciate restrizioni del Viminale, a Genova non sono scattati divieti e i manifestanti, coordinati da "Libera piazza Genova" hanno attraversato la città.

Novara

A Novara si è rivista Giusy Pace, l'infermiera che il 30 ottobre aveva animato il corteo con l'utilizzo di simboli che richiamavano la deportazione degli ebrei nei lager. "Mi hanno trasformato in un mostro", ha commentato. Alla manifestazioni comunque erano presenti solo una settantina di persone.

Gorizia

Flop della protesta a Gorizia dove al corteo nel tratto concessi di 800 metri, hanno partecipato non più di 200-250 persone.

Cagliari

Simile la situazione a Cagliari: "Trieste chiama Cagliari", ma il popolo no vax del capoluogo sardo non risponde. Solo poche decine di manifestanti si sono radunati infatti in piazza Garibaldi. 

Bologna

A Bologna per ora non sono previste particolari restrizioni per i cortei. "Mi attengo a decisioni assunte con il comitato per l'ordine pubblico e così andiamo avanti", chiarisce il sindaco Matteo Lepore a margine dell'inaugurazione della Fiera di Santa Lucia. "È importante che questi cortei siano pacifici, che sia rispettato il distanziamento e che vengano indossate le mascherine, perché sono obbligatorie in tutte le situazioni di assembramento", avverte il primo cittadino. "Fino a ora Bologna si è comportata meglio di altre città, mi auguro che anche in questo weekend avvenga lo stesso", conclude.