Reggio Calabria, 15 aprile 2021 - In tempo di Covid e agognate riaperture (anche degli stadi), ha fatto scalpore - e scatenato una vera bufera sui social - la presenza allo stadio del governatore calabrese Nino Spirlì in occasione della partita di domenica scorsa della Reggina. E' stato lo stesso presidente facente funzione a pubblicizzare la cosa, postando alcune foto su Facebook che lo ritraggono insieme al sindaco Giuseppe Falcomatà, anche lui allo stadio. Piccolo particolare: domenica scorsa la Calabria era ancora in zona rossa.
E così sul profilo di Spirlì sono piovute le critiche di utenti di Facebook. "Scusi, ma se non sbaglio gli stadi sono chiusi al pubblico. Come mai lei si trova al Granillo?", gli scrive un utente mentre altri gli ricordano le attività chiuse e la grave situazione della sanità regionale alle prese con un aumento costante di ricoveri di malati Covid. Spirlì risponde alle critiche sempre su Facebook: si definisce vittima di "un manipolo di mestatori di fango mediatico che ha tentato di mescolare verità e opinione, col solo fine di attaccare il presidente della Regione". Sulla vicenda ha aperto un procedimento anche Procura Federale per accertare eventuali violazioni relative all'applicazione del Protocollo "gare di calcio professionistico in modalità a porte chiuse" per la partita di serie B Reggina-Vicenza.