Venerdì 19 Aprile 2024

Nessun sindaco donna eletto al primo turno

Migration

La politica italiana resta ancora un universo da coniugare al maschile. La conferma impietosa arriva dai risultati della tornata di amministrative dove su 13 sindaci eletti al primo turno figurano 13 uomini. Appena 15 le candidate a sindaca nelle 26 città capoluogo contro una sessantina di candidati uomini: il rapporto è di uno su quattro, e nessuna di loro per adesso l’ha spuntata. Il risultato che emerge è netto: solo in due capoluoghi, a Piacenza e Viterbo, il ballottaggio vedrà contendersi fra due settimane la poltrona di primo cittadino tra due donne.

In controtendenza rispetto al quadro nazionale Piacenza dove la politica sembra tutta al femminile: il ballottaggio in programma del 26 sarà fra la sindaca uscente Patrizia Barbieri (centrodestra) e la consigliera regionale Katia Tarasconi (centrosinistra). E nelle preferenze tra i candidati al consiglio comunale nel centrosinistra la più votata (con 459 voti personali) è la deputata ed ex ministra del Pd Paola De Micheli (foto). Anche a Viterbo la partita sarà tra donne. Due realtà che si discostano sensibilmente con il resto del Paese: la parità di genere, nonostante i passi avanti fatti negli ultimi venti anni, non entra nelle urne. In base ai dati dell’Anci le sindache in Italia sono 1.140, una cifra che rappresenta circa il 15% del totale degli amministratori dei Comuni.