
La tempesta Ciaran è arrivata. Il più intenso evento meteorologico dell’anno, nato dallo scontro tra masse d’aria fredda e calda dell’ovest dell’Atlantico, ha colpito buona parte del Vecchio continente con venti fino a 200 chilometri all’ora e si fermerà in Italia almeno fino a domenica. Oggi si abbatterà con forte intensità sul nord e il centro tirrenico. Ma già ieri il maltempo ha colpito la Penisola, con un vigile del fuoco disperso nel Bellunese, mentre da stamane è allerta rossa in Friuli Venezia Giulia e Veneto, arancione in Trentino, parte della Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Campania e Molise. Scuole chiuse a Gorizia, Udine, Pordenone e Trieste, a Treviso, Belluno e Vicenza, Verona ma anche a Viareggio, Napoli, Caserta, Benevento e Salerno. L’allerta, invece, è solo gialla in alcune zone di Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Sardegna e sull’intero territorio di Marche, Umbria e Lazio.
Intanto da ieri mattina piove ancora a Milano dopo il nubifragio di martedì. Il monitoraggio di Regione Lombardia ha diramato l’allerta gialla per rischio idraulico, idrogeologico e per temporali. I fiumi sono tenuti d’occhio in tutto l’hinterland. Seveso e Lambro nel primo pomeriggio di ieri hanno raggiunto la soglia di attenzione. Allerta arancione anche a Brescia dove sono monitorati il fiume Mella e il torrente Garza. In Toscana ieri forti precipitazioni su Massa Carrara, Lucca, Pisa, Pistoia, parte della provincia di Firenze e soprattutto su Prato dove, un anziano di 85 anni, è stato trovato morto nella casa allagata. A Rosignano è stata trovata senza vita una donna anziana ospite di una Rsa. Paura e tensione tra gli abitanti del paese di Seano per i danni causati dall’esondazione del torrente Furba. Il carico di acqua si è unito a quella che non defluiva dalle fognature e ci sono stati allagamenti nelle strade dell’abitato. Allagamenti nella stessa Prato mentre nel comune di Carmignano alcune famiglie sono state costrette ad abbandonare le abitazioni, soprattutto al confine con Quarrata. Molte persone che hanno acqua ai piani terra, hanno cercato rifugio ai piani superiori. Per il governatore Giani "in molte zone settentrionali è scesa una quantità di pioggia nelle ultime 12 ore già superiore alla media di 15 giorni". Nel Fiorentino, allagamenti a Campi Bisenzio. Precipitazioni sulle aree appenniniche del settore occidentale in Emilia-Romagna: alberi caduti e allagamenti nel Parmense, mentre per oggi previsti temporali anche di forte intensità, più probabili sulle aree montane centro-orientali.
In Veneto ieri il presidente Zaia ha riunito l’unità di crisi per le raffiche di vento a 130 chilometri orari previste sulle zone montane e in alcune dorsali prealpine, con precipitazioni di 130-150 millimetri di pioggia nelle 24 ore. Sospesi i treni regionali e a lunga percorrenza. Cancellati anche i regionali veloci Venezia-Trieste. Oggi Ciaran farà la voce grossa. Le regioni a essere colpite saranno quelle del nord, seguite dalle zone del centro tirrenico. La Protezione civile prevede inoltre precipitazioni su Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e Calabria. Venti forti su Sardegna, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria. L’ondata di maltempo ha già sferzato l’Europa. Ha fatto due vittime in Francia e in Belgio, tra le quali un bimbo di 5 anni