Negozi aperti oggi: ecco quali sono in zona rossa, arancione e gialla

Le regole per orientarsi dopo il nuovo cambio di colore

Una signora alla cassa di un supermercato (ImagoE)

Una signora alla cassa di un supermercato (ImagoE)

Roma, 24 gennaio 2021 - Ma quali sono i negozi aperti oggi? Il Dpcm 14 gennaio definisce le regole valide fino al 5 marzo. Vediamo cosa cambia zona per zona.

Zona arancione, rossa e gialla: cosa si può fare nel weekend

Mappa dei colori: il calendario dei cambi

Bollettino Covid del 24 gennaio

Zona gialla

Aperte tutte le attività di commercio al dettaglio. Nei centri commerciali sono aperti alimentari, farmacie, parafarmacie, edicole, librerie, tabaccherie, fiorai. Bar, ristoranti, pasticcerie sono aperti dalle 5 alle 22. Le consumazioni sono possibili fino alle 18. Dopo quell'orario, è vietato consumare nei luoghi pubblici o aperti al pubblico. Resta sempre consentita la consegna a domicilio, senza limiti di orario. Bar, caffetterie, enoteche possono fare asporto fino alle 18;  i ristoranti fino all'orario di chiusura. Come sempre, cartelli sull'ingresso devono indicare il numero massimo di persone che può accedere nei locali. 

Zona arancione

Nei centri commerciali oggi sono aperti alimentari,  farmacie, parafarmacie, edicole, librerie, tabaccherie, fiorai. Vietato consumare nei ristoranti e nei bar. Le regole dell'asporto sono le stesse della zona gialla: consentito dalle 5 alle 18 a tutti i locali, da quell'ora alla chiusura l'attività può essere svolta solo dai locali con cucina. Non ci sono limiti di orario per le consegne a domicilio. 

Zona rossa

Possono restare aperti i negozi di alimentari, le farmacie, le parafarmacie, le edicole, le librerie, le tabaccherie, i fiorai. Aperti anche i negozi di prima necessità, dai benzinai all'elettronica a chi vende prodotti per l'infanzia, di seguito l'elenco.

E hanno la possibilità di rimanere aperti anche i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri, lavanderie. Lo stesso per i punti ristoro sull'autostrada, negli ospedali, negli aeroporti e nei porti. Per tutti resta comunque l'obbligo di mantenere la distanza interpersonale, i locali devono essere puliti almeno due volte al giorno e dev'essere garantito  un adeguato ricambio d'aria. Ingresso uno alla volta negli esercizi di vicinato (fino a 40 metri quadri),  massimo di due operatori e percorsi diversi  ove possibile per entrata e uscita.