Martedì 23 Aprile 2024

"Neanche in pandemia così pochi farmaci"

ROMA

"Avevamo iniziato a denunciare questa situazione già quattro mesi fa, ormai è diventata insostenibile. I fenomeni di carenza di farmaci che vediamo ora non li abbiamo visti neppure in piena emergenza Covid". Queste le considerazioni di Antonello Mirone, il presidente di Federfarma Servizi, in merito al tavolo di lavoro convocato ieri al ministero della Salute sull’approvvigionamento di medicinali. Un tavolo permanente, per definire la reale entità del fenomeno e trovare le dovute soluzioni. Ad annunciarlo è stato il ministro della Salute Orazio Schillaci, alla presenza di rappresentanti del ministero della Salute, di Aifa e della filiera farmaceutica. Essenziale per Schillaci è anzitutto individuare "i farmaci che registrano una reale carenza" e la definizione di "attività di comunicazione al fine di evitare allarmismi e ingiustificate corse all’acquisto".

E sulla scia di quanto avvenuto a Udine, ossia l’aggressione alla giovane dottoressa durante il turno in guardia medica, Schillaci ha ricevuto una richiesta forte e chiara dalla Federazione degli ordini dei medici (Fnomceo): "Prevedere la presenza di militari e delle forze dell’ordine nei presidi ospedalieri a maggior rischio". Ma soprattutto: "Stop ai turni di notte nelle guardie mediche se si lavora da soli"

"Speriamo di avere risposte univoche e in tempi brevi – conclude Mirone di Federfarma Servizi in merito alla carenza di farmaci – perché per alcune molecole il problema si è fatto rilevante, in particolare per gli antinfiammatori per bambini, o per alcuni farmaci antiepilettici e anticoagulanti, per i quali la terapia non può essere interrotta".