Mercoledì 24 Aprile 2024

Il relitto di un'altra nave romana scoperto nel mare delle Egadi con un carico di anfore

L'imbarcazione individuata a 98 metri di profondità: risale al IV-V secolo dopo Cristo

Le anfore custodite nel relitto della nave individuato nel mar delle Egadi (Dire)

Le anfore custodite nel relitto della nave individuato nel mar delle Egadi (Dire)

Palermo, 9 agosto 2021 - Nuova grande scoperta in Sicilia negli abissi del mare ci riporta indietro nel tempo. Il relitto di un'altra nave di epoca romana è stato individuato alla profondità di 98 metri nel mare delle isole Egadi. La nave, che secondo i prima accertamenti risalirebbe al IV-V secolo d.C., custodisce un carico integro di anfore del tipo Almargo 51c di origine della penisola Iberica.

L'eccezionale rinvenimento si deve alla campagna di ricerca in corso nello specchio d'acqua delle Isole Egadi, coordinata dalla Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana in collaborazione con la Rpm Nautical Foundation, organizzazione no-profit di ricerca archeologica e di istruzione che dal 2005 sostiene la ricerca archeologica marittima della Regione Siciliana e l'Università di Malta.

Le numerose rilevazioni (strisciate), effettuate con avanzati strumenti di robotica hanno consentito di delineare in dettaglio il relitto con il suo carico di anfore la cui restituzione in 3D verrà realizzata nel 2022 dalla SopMare e l'Università di Malta, grazie al professor Timmy Gambin.

"L'eccezionale scoperta - osserva la Soprintendente Valeria Li Vigni - è una conferma di quanto già sostenuto dalla Soprintendenza del mare sin dai tempi di Sebastiano Tusa che aveva indicato nel mare delle Egadi una fonte inesauribile di microstorie che ci portano verso la conoscenza della Storia, non solo della Sicilia ma del Mediterraneo".

Solo pochi giorni fa un'altra nave romana era stata individuata a Isola delle Femmine.