Mercoledì 24 Aprile 2024

Nativi ambientali. I figli sfidano i genitori

Esempio di bla bla bla in famiglia. Mia figlia, 10 anni, mentre siamo a tavola per cena, confessa di non avere avuto il coraggio di rivelare in classe, una quinta elementare, che "da noi" si beve "ancora" l’acqua nelle bottiglie di plastica. Lei, che tra le sue T-shirt preferite ne ha una con su scritto Salviamo il pianeta, trova disdicevole la superficialità dei suoi genitori. Anzi, interpellata dalle maestre sulle abitudini in casa, se ne è vergognata. Tento una battuta, di bassissimo livello per la verità: "Amore, sei proprio una gretina (discepola di Greta Thunberg, ndr.)". Ma la sua risposta disarma: "Mamma, c’è poco da ridere, alcune famiglie fanno più di noi: l’acqua la vanno a ritirare con le bottiglie riusate, oppure la prendono dai rubinetti, alcune hanno messo i depuratori per non consumare montagne di plastica". "I depuratori sono costosissimi", provo con un’ultima difesa, terra-terra. Ma è lei ad avere ragione, naturalmente.

Con estrema semplicità Mario Draghi, nella conferenza conclusiva del G20, ha spiegato che non ha senso prendersela solo con i “cattivi del clima” Cina e India, dato che è vero che i due monoliti orientali sperperano più di un terzo delle risorse disponibili, ma è altrettanto inoppugnabile il fatto che noi occidentali consumiamo di più a livello procapite. Un singolo cinese, per esempio, inquina la metà di un americano medio. Basta fare un minimo di autocritica per concludere che nelle micro -azioni quotidiane potremmo tutti risparmiare qualche contenitore mono-uso, usare qualche mezzo pubblico in più, impiegare meno sostanze inquinanti. Ma rassicura che, mentre sono resocontati i (pochi) risultati del bla bla bla-Cop26 e del bla bla bla -G20 e mentre la vastità della sfida green fa apparire piene di retorica le ricette dei grandi della Terra, siamo circondati da piccoli nativi ambientali. Una generazione che ci tiene d’occhio, abituata a parlare di questi temi, a scuola e nelle piazze, forse perfino troppo.

Per la cronaca: ho promesso a mia figlia che proverò a usare le bottiglie dei riuso. Bisogna pur evitare l’alluvione (di critiche). Almeno in famiglia.