Martedì 23 Aprile 2024

Padova, narcotizza il figlio di 5 anni: arrestata. "Voleva ucciderlo"

Il bimbo si trova ancora in ospedale ma è fuori pericolo

Carabinieri (dire)

Carabinieri (dire)

Padova, 2 maggio 2019 - Voleva uccidere il figlio di appena 5 anni e poi suicidarsi. Così una donna padovana aveva imbottito il bambino di benzodiazepine, un farmaco con effetti sedativi. Ma fortunatamente la madre è stata intercettata e bloccata dai carabinieri mentre era in auto col piccolo, prima che riuscisse a mettere in atto il suo terribile piano.

Il fatto è avvenuto nella notte tra il 29 e il 30 aprile scorsi. La donna è stata arrestata in flagranza per tentato omicidio aggravato e portata in una struttura psichiatrica. Il bimbo si trova ancora in ospedale, ma è fuori pericolo di vita. La madre è stata ricoverata in una struttura psichiatrica.

I MESSAGGI VOCALI - L'intervento dei militari è stato provvidenziale. La donna, che avrebbe precedenti penali, aveva inviato alcuni messaggi vocali al compagno e ai familiari dalla sua vettura. Annunciava l'intenzione di uccidere il bambino e poi di togliersi la vita. I parenti hanno subito avvisato i carabinieri che si sono mossi per intercettare la vettura della fuggitiva. 

CACCIA ALL'AUTO - L'allarme è scattato alle 22.30 di lunedì sera. I carabinieri - che hanno reso noto solo oggi l'intera vicenda, dopo la convalida dell'arresto - hanno iniziato una caccia frenetica, contando solo sulla descrizione del modello dell'auto e sul numero di targa. Pattuglie sono state sguinzagliate sul territorio da Piove di Sacco, da Legnaro, e da  Padova. E circa due ore più tardi, dopo la mezzanotte, c'è stata la svolta: la macchina della donna è stata individuata non lontano dalla stazione ferroviaria di Padova, tra Via Gozzi e via Trieste. Aveva percorso in tutto una ventina di chilometri. La quarantenne era alla guida in stato confusionale, non ha saputo spiegare dove stesse andando. Sul sedile posteriore c'era il figlioletto, avvolto da una coperta, privo di sensi. Il piccolo è stato portato in ospedale con una diagnosi di probabile intossicazione da benzodiazepine.

LA MADRE - La madre, sottoposta a fermo, su decisione dell'autorità giudiziaria è stata affidata ad una struttura psichiatrica. Quando sarà dimessa verrà trasferita in carcere. Dovrà rispondere di tentato omicidio aggravato dal legame parentale. Della vicenda è stata informata anche la Procura dei minori, che dovrà decidere sul successivo affidamento del bambino. Nella macchina della donna non c'era nulla che facesse pensare a una modalità diversa per l'omicidio che non l'overdose da farmaci. Nel passato della quarantenne, hanno spiegato gli investigatori, solo piccoli episodi per reati contro il patrimonio. E una storia più recente di mal di vivere.