Napoli, nuovo corteo contro le restrizioni anti-Covid

Centinaia le persone scese in strada, cori contro il governatore De Luca e il premier Conte

Nuova protesta a Napoli (Ansa)

Nuova protesta a Napoli (Ansa)

Napoli, 25 ottobre 2020 - "Non ci fermeremo qua" e "De Luca e Conte si dimettano". Sono gli slogan gridati da gruppi di manifestanti, scesi di nuovo in piazza a Napoli contro le restrizioni del Dpcm, firmato dal presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, e contro le misure imposte dalla Regione Campania per fermare i contagi da Coronavirus. Il corteo, formato da centinaia di persone, si è snodato nelle aree pedonali del quartiere Vomero, preceduto da un grande manifesto con la richiesta di "tutele sociali per tutti".

La folla ha attraversato le strade urlando cori contro Conte e De Luca ("dimissioni"), incrociando in via Luca Giordano un secondo corteo proveniente da piazza Medaglie d'Oro. "De Luca fa lo sceriffo - ha detto uno dei manifestanti -, ma uno sceriffo difende il suo popolo". Ma, nonostante la forte tensione, i toni sono stati più distesi rispetto alla manifestazione di venerdì sera, sfociata poi in una sorta di guerriglia nel centro della città.

In principio, erano circa duemila le persone che si erano raccolte nell'area di piazza Vanvitelli. Poi molti manifestanti hanno abbandonato il corteo. "Due metri di dissenso, prima sostegno e poi lockdown", era uno dei cartelli che un gruppetto mostrava. Durante tutta la manifestazione, l'area è stata presidiata da un ingente spiegamento di forze dell'ordine in tenuta antisommossa