Napoli: continuano i crolli, c'è un altro ferito. Domani i funerali del giovane Salvatore

Proseguono i feriti a Napoli per il crollo delle pietre e calcinacci dai palazzi

Operai "ingabbiano" la galleria Umberto I a Napoli (ansa)

Operai "ingabbiano" la galleria Umberto I a Napoli (ansa)

Napoli, 14 luglio 2014 - Ancora un ferito a Napoli per colpa di un pezzo caduto da un cornicione. E' accaduto all'interno di un condominio in via Firenze nella zona della Stazione ferroviaria centrale. La Polizia ha subito assicurato che la persona è stata ferita in maniera lieve ed è stata medicata nell'ospedale Loreto Mare. I vigili del fuoco hanno poi fatto ulteriori sopralluoghi per accertarsi della necessità di eliminare il rischio di caduta di altri calcinacci all'interno del condominio.

"Ho sentito un rumore e mi sono voltato, un attimo dopo ho sentito un dolore forte e sono caduto in terra". Queste le parole di Tommaso Guadagni, che gestisce un negozio di artigianato sudamericano nel cortile dell'edificio, per descrivere l'episodio. Portato all'ospedale e medicato ad una spalla, "Mi hanno fatto una Tac e giudicato guaribile in dieci giorni, sono stato fortunato" ha detto. Due giorni fa, Guadagni, colpito dalla morte di Salvatore Giordano per un pezzo di cornicione in via Toledo, aveva creato un gruppo su Facebook per protestare contro lo stato degli edifici a Napoli.

Intanto, in via Toledo proseguono gli interventi da parte dei pompieri. Qui, sabato sera, si è verificato il cedimento di un pezzo di cornicione da un palazzo di piazza Duca D'Aosta (meglio conosciuta come piazzetta Augusteo, per la presenza dell'omonimo teatro). La piazza si affaccia sul marciapiede opposto a quello dove il 5 luglio era accaduto il crollo di pietre, all'ingresso della galleria Umberto I, che aveva causato la morte del quattordicenne di Marano, Salvatore Giordano. 

Continuano i lavori di messa in sicurezza e la realizzazione dei ponteggi nella Galleria Umberto I; in particolare, nelle tre zone ritenute "critiche", a conclusione di un sopralluogo effettuato venerdì scorso dai vigili del fuoco e dai tecnici della Protezione civile del Comune di Napoli. L'emergenza crolli si sta registrando in più punti della città, come nel centro storico del quartiere collinare del Vomero, dove si stanno moltiplicando le ormai famose reti verdi, usate per contenere la caduta di calcinacci da cornicioni e pareti di edifici. 

Domani, invece, ci saranno i funerali del giovane Salvatore. Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha fatto sapere che non parteciperà alla cerimonia. Per la giornata di domani è stato proclamato lutto cittadino.