Mercoledì 24 Aprile 2024

Nadia Toffa fuori pericolo. "Voleva uscire dall'ospedale per la diretta delle Iene"

Ieri sera puntata dedicata alla conduttrice che ha subito un malore due giorni fa. Savino racconta: "Lo spirito non le manca"

"Le iene", puntata senza Nadia Toffa (Ansa)

"Le iene", puntata senza Nadia Toffa (Ansa)

Roma, 4 dicembre 2017 - Una puntata "particolare e molto difficile" quella di ieri sera per "Le Iene", su Italia 1. Una puntata senza Nadia Toffa, in ospedale dopo il malore dell'altro giorno. La 38enne 'iena' bresciana posta su Facebook messaggi pieni di grinta, ma per la redazione della trasmissione il colpo è stato difficile da assorbire.

Ieri sera a condurre la trasmissione sono stati Nicola Savino, Matteo Viviani e Giulio Golia. "Potete immaginare che per noi le ultime 30-32 ore sono state terribili", ha detto Savino rivolgendosi ai telespettatori. I conduttori hanno ricostruito la vicenda, dal malore in albergo a Trieste al trasferimento in elisoccorso al San Raffaele di Milano, passando per il ricovero in terapia intensiva all'ospedale Cattinara del capoluogo friulano. 

"Alle 6 e mezzo del pomeriggio di ieri ci hanno detto che Nadia si era svegliata e stava un po' meglio. Abbiamo ricominciato a respirare, ci siamo abbracciati e ci siamo emozionati", ha raccontato Savino, che ha anche svelato come Toffa, durante il viaggio in elicottero verso Milano, abbia detto "Che bello, mi faccio un giro in elicottero...".

 "Lo spirito non manca mai", ha sottolineato il conduttore. "Ieri quando abbiamo saputo del malore di Nadia la redazione delle Iene si è bloccata, congelata", ha sottolineato Viviani, mentre Golia ha dato notizie confortanti sull'attuale situazione: "E' fuori pericolo di vita, stanno facendo accertamenti". Viviani ha poi raccontato che Nadia Toffa avrebbe chiesto a un medico di farla uscire un paio d'ore per farla presenziare alla diretta di ieri sera.

"Qua ti vogliono bene tutti quanti, torna presto, questa puntata è per te", hanno detto i tre conduttori, mentre il pubblico in studio tributava a Toffa un lungo applauso.