Musk, flirt clandestino con la moglie di Sergey Brin. E rompe con mister Google

Elon Musk ci ricasca. Ci sarebbe infatti il miliardario americano dietro la rottura della relazione tra Sergey Brin, cofondatore di Google nonché amico (fino a oggi) dello stesso patron di Tesla, e la compagna Nicole Shanahan. È l’ultima rivelazione del Wall Street Journal sulle frequentazioni di Musk, dopo la scoperta di figli anche gemelli nati da relazioni spesso rimaste clandestine che il miliardario avuto in passato. La fugace storia sarebbe avvenuta lo scorso dicembre a Miami. Ma siccome nessuno ha negato, Brin – che ha con la compagna una figlia di 3 anni – si è sentito pugnalato alle spalle da tutti e due e ha chiesto il divorzio. Non è bastato che lo stesso Musk si sia messo in ginocchio ai piedi dell’amico, chiedendogli scusa e forse per evitare che affiorasse un nuovo scandalo.

Musk e Brin sono stati per anni non solo tra i più autorevoli membri del club dei miliardari della California, ma anche grandi amici e fu proprio Brin nel 2008 ad andare in soccorso di Musk quando la produzione dell’elettrico si trovò in una grave crisi finanziaria. Come ringraziamento per quel prestito privato di 500.000 dollari che venne subito restituito, regalò a Brin uno di primi Suv elettrici della Tesla. Ma il tradimento con la moglie anche se entrambi sono uomini di mondo, è diventato adesso davvero imperdonabile e da allora i due non solo non si sono più parlati, ma Brin ha cancellato qualsiasi tipo di affare o investimento con Muske le sue coprorations.

Sposato più volte e con molte fidanzate negli intermezzi, Musk è il padre riconosciuto di almeno 10 figli, molti dei quali lo detestano e non vogliono avere nulla a che fare con lui. Ma l’accusa che adesso il padrone della Tesla teme di più è la causa che Twitter ha messo in campo dove Musk deve rispondere per aver violato il patto di acquisto della società di cinguettii che lui stesso aveva fissato a 44 miliardi di dollari. Musk sostiene che il prezzo era sovrastimato ed ha annunciato di voler uscire dall’affare, ma Twitter precisa che l’annuncio di un accordo poi fallito ha causato alla società serissimi danni d’immagine e finanziari. Il processo inizierà a settembre.