Sabato 14 Giugno 2025
REDAZIONE CRONACA

Muore come l’amico Ramy. Si schianta per fuggire dalla polizia

Una foto ritrae cinque ragazzi che si abbracciano guardando in camera. Viene postata sui social il 24 febbraio 2020. Due...

Una foto ritrae cinque ragazzi che si abbracciano guardando in camera. Viene postata sui social il 24 febbraio 2020. Due...

Una foto ritrae cinque ragazzi che si abbracciano guardando in camera. Viene postata sui social il 24 febbraio 2020. Due...

Una foto ritrae cinque ragazzi che si abbracciano guardando in camera. Viene postata sui social il 24 febbraio 2020. Due dei protagonisti di quello scatto sono morti negli ultimi sei mesi. E le circostanze sono tragicamente simili. Il primo è Ramy Elgaml, il 19enne egiziano che lo scorso 24 novembre si è schiantato, passeggero dello scooter che fuggiva dopo aver saltato l’alt dei carabinieri.

L’altro è Mahmoud ’Momo’ Mohamed, nato in Libia il 28 giugno di 21 anni fa. Sullo stesso scooter dell’amico, uno Yamaha TMax, stava scappando dal possibile controllo di una pattuglia. Ha svoltato all’improvviso e, dopo una brusca accelerata, ha perso il controllo del mezzo schiantandosi contro un semaforo. Voleva evitare a tutti i costi il posto di blocco perché senza patente e con lo scooter taroccato, con dei pezzi rubati.

Un video acquisito da un esercizio pubblico ha confermato la dinamica: la polizia è arrivata dopo oltre 15 secondi, senza sirena e dispositivi luminosi accesi. La pm Giorgia Villa ha disposto l’autopsia e il sequestro di auto e moto, in vista dell’apertura di un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti.