di Laura Natoli
Lorenzo era un bimbo di appena un anno e mezzo. Aveva due grandi occhi chiari e un sorriso sereno. Viveva in una bella famiglia unita assieme al fratellino poco più grande. Nulla avrebbe fatto presagire quello che è accaduto sabato sera a Montemurlo, Comune in provincia di Prato. Il destino crudele lo ha strappato ai suoi cari, proprio di fronte agli occhi della sua giovane mamma – che di lavoro fa l’ostetrica nell’ospedale pratese – che non ha potuto fare nulla per salvarlo.
La tragedia si è consumata nell’appartamento dove Lorenzo viveva con i genitori, C. C. e G. R., e il fratellino. Un terribile incidente domestico costato la vita al più piccolo della famiglia: Lorenzo è stato schiacciato da una pila di pannelli in cartongesso con cui i genitori volevano dividere gli spazi di una stanza per realizzare la cameretta dei bambini.
Secondo quanto riferito, sabato sera la mamma è entrata nella stanza per controllare che tutto fosse a posto. In quella camera i genitori avevano depositato il materiale edile che sarebbe servito ai lavori. Gli interventi per dividere gli spazi con il cartongesso sarebbero iniziati oggi. A realizzarli sarebbero stati gli stessi genitori aiutati da alcuni parenti. La donna è entrata nella stanza e il piccolo Lorenzo gli è andato dietro. Non è chiaro che cosa sia successo, fatto sta che la pila dei dieci pannelli di cartongesso (grandi due metri per 1,40, ciascuno del peso di circa 15 chili) appoggiata al muro si è rovesciata cadendo a terra. Non è scivolata, ma si è ribaltata travolgendo il piccolo Lorenzo che si trovava sotto.
La mamma si è subito accorta di quello che stava accadendo e si è messa a gridare. Il marito – anche lui lavora all’ospedale di Prato come infermiere – si è precipitato nella stanza. Immediati sono stati i soccorsi: sono arrivati l’ambulanza, i carabinieri e i vigili del fuoco. Sono stati i pompieri a liberare il bambino dal peso del cartongesso. A quel punto è partita la corsa disperata in ospedale. Il piccolo è stato rianimato più volte, nel frattempo è stata eseguita una tac. Il bambino aveva una estesa emorragia cerebrale tanto che è stato deciso il trasferimento d’urgenza all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Quando però Lorenzo è arrivato era già morto. I medici non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso.
La procura è stata informata delle tragedia. La salma del piccolo non è stata liberata in quanto oggi il pm di turno disporrà l’autopsia. I carabinieri sono stati incaricati di fare accertamenti. La mamma è già stata sentita due volte. Non è chiaro infatti se i pannelli siano caduti dopo che qualcuno gli ha dato una botta per errore, forse lo stesso Lorenzo, oppure se erano stati appoggiati male al muro. La dinamica sarà chiarita dai carabinieri.
Intanto ieri, il paese di Montemurlo si è stretta intorno al dolore dei genitori. "Una bella famiglia, non ci sono parole per quello che è accaduto", ha detto un vicino di casa. "È una tragedia che tocca nel profondo tutta la comunità montemurlese. Una morte assurda che lascia sgomenti", ha commentato il sindaco Simone Calamai.