Martedì 23 Aprile 2024

Muore annegata per salvare i suoi cani

La 35enne dopo un passato da modella era diventata istruttrice cinofila. Ha cercato di soccorrere un cucciolo finito nel canale

Polina Kochelenko, 35enne di origini russe

Polina Kochelenko, 35enne di origini russe

di Stefano Zanette

VALEGGIO (Pavia)

Il corpo è stato trovato riverso in un metro e mezzo d’acqua, ma con una profonda ferita alle testa, battuta probabilmente nella caduta. Polina Kochelenko, 35enne di origini russe, è morta annegata, pare, nel tentativo di salvare uno dei suoi cani, che forse non riusciva a risalire la ripida sponda della roggia Malaspina, nelle campagne di Valeggio, a circa 500 metri dalla casa dove si era trasferita a dicembre.

Di professione istruttrice cinofila, aveva trasformato in un vero e proprio lavoro la sua passione per i cani, che già aveva quando viveva a Torino, dove si era iscritta a Giurisprudenza e lavorava come modella. Nel 2015 aveva partecipato al reality "L’isola di Adamo ed Eva" su Deejay Tv. La madre, che vive a Nole (Torino), l’aveva sentita per l’ultima volta venerdì pomeriggio, probabilmente poco prima che accadesse l’assurda tragedia, scoperta poi nella notte tra sabato e ieri. Non riuscendo più a contattarla, nel primo pomeriggio di sabato, la stessa madre aveva lanciato l’allarme ai carabinieri. I militari avevano fatto subito un sopralluogo nell’abitazione, trovandola però in ordine, senza segni né di effrazione né di colluttazione. Ma dalla casa mancavano anche i 6 cani della giovane, che probabilmente era uscita proprio per la consueta passeggiata nelle campagne circostanti.

Le ricerche di vigili del fuoco e protezione civile avevano portato al ritrovamento, nella serata, del telefono cellulare della donna, insieme alle chiavi di casa e a due guinzagli, ben riposti sulla riva della roggia Malaspina, poco lontano dalla sua abitazione. Quattro cani sono stati poi rintracciati nelle vicinanze, mentre di due cuccioli non vi era traccia. Proseguendo le ricerche con squadre di sommozzatori, nonostante l’oscurità, verso l’una di notte è stato trovato il corpo, a circa 700 metri dal punto del ritrovamento degli oggetti della donna.

La salma è stata trasferita all’Istituto di medicina legale di Pavia, dove verrà effettuata l’autopsia per stabilire le cause del decesso. Non ci sarebbero comunque dubbi sul fatto che si sia trattato di un tragico incidente, anche se resta da chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto.