Covid: multe a no vax, governo valuta il congelamento. Pressing Lega per la cancellazione

Un emendamento potrebbe essere inserito nel decreto aiuti ter in discussione alla Camera. Il Carroccio chiede però di annullare le sanzioni

Roma, 27 opttobre 2022 - Il governo valuta il congelamento delle multe di 100 euro per gli ultra cinquantenni che, prima del 15 gennaio 2022 non risultino in regola con gli obblighi vaccinali sul Covid, compresi quanti non hanno effettuato la terza dose. Un emendamento del governo, annunciato dal ministro Ciriani, in questo senso potrebbe infatti essere inserito nel decreto aiuti ter in discussione alla Camera. Ma c'è anche chi, come la Lega, chiede di arrivare a cancellare le sanzioni.

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Covid, vaccino (Ansa)
Covid, vaccino (Ansa)

"Credo sia in itinere un provvedimento che punti a una sanatoria delle sanzioni per chi non si è vaccinato, è una situazione pesante e non c'è più motivo per tenere in piedi questi provvedimenti", dice all'AdnKronos, Luca Coletto, responsabile del dipartimento Sanità della Lega, dopo che già ieri in Aula il capogruppo del partito Massimiliano Romeo, ha chiesto "una pacificazione nazionale" sul tema del Covid e di "fermare, una buona volta per tutte, le multe che arrivano oggi a chi non si era vaccinato".

"Una cosa che - spiega l'ex sottosegretario leghista alla Salute - dovrebbe riguardare chi non ha adempiuto all'obbligo vaccinale, anche tra i medici", dice ancora con riferimento ai sanitari no-vax allontanati dagli ospedali. Per il leghista veronese "va tenuto conto che il quadro oggi è completamente cambiato, che poi le regioni sono in curva, mancano i medici, i pediatri, gli anestesisti, siamo addirittura dovuti andare a prendere i medici a Cuba".

"Io - ricorda - quando ero al ministero, mi sono battuto inutilmente contro il numero chiuso a medicina, chiedendo inoltre che gli specializzandi possano stare in corsia sin dal primo anno". "Con le regioni avevamo sollecitato più volte la sanatoria per far tornare al lavoro i medici che non si sono vaccinati, con tutto il rispetto per quei sanitari che si sono vaccinati - conclude - . Mancano medici ovunque e noi ci permettiamo di lasciarli a casa, una cosa che non ha senso".