Giallo lampo al semaforo? Cassazione: "La multa resta"

Per i supremi giudici se la segnalazione luminosa funziona non è sufficiente un giallo sprint per escludere la sanzione

Cassazione: multa valida anche se il giallo è lampo

Cassazione: multa valida anche se il giallo è lampo

Bologna, 16 gennaio 2019 - Il giallo sprint al semaforo non annulla la multa, perché a quel segnale “il conducente è tenuto a rallentare e a predisporre il veicolo all’arresto”. Lo ricorda la Corte di Cassazione nell’ordinanza 567 del 2019 depositata qualche giorno fa.  Il sito di informazione giuridica dirittoegiustizia.it rende nota la sentenza con questa didascalia: "Se dagli accertamenti tecnici risulta un regolare funzionamento del sistema di segnalazione luminosa, dedurre l’insufficiente durata della luce semaforica gialla di avvertenza non è sufficiente per escludere la sanzione amministrativa per violazione della segnaletica stradale”.

Il codice della strada “non dispone nulla circa una durata determinata per la proiezione delle segnalazioni semaforiche luminose”, ricordava il tribunale di Bologna nel 2017, all’origine del caso che è poi approdato in Cassazione. L’articolo 41 chiarisce il significato del giallo, “preavviso di arresto”.

A presentare ricorso era stata un’automobilista multata per un rosso in un comune del Bolognese. La donna aveva obiettato che il giallo era stato troppo breve perché potesse fermarsi in sicurezza. Ha avuto torto. Anche perché dai fotogrammi del sistema automatico di controllo si era accertato che l’auto era passata quando il rosso era già scattato.

Il tema impegna da anni la Cassazione. Nel dicembre 2014 la Suprema Corte aveva stabilito che la multa era legittima con tre secondi di giallo (23 dicembre 2014, sentenza 27348). In precedenza i giudici (18470/2014) avevano affermato che l’automobilista deve adeguare la velocità allo stato dei luoghi e che quei famosi tre secondi sono senz’altro sufficienti per l’arresto, in linea con il ministero dei Trasporti che richiamava uno studio Cnr.

 Enrico Pagliari, ingegnere, coordinatore dell’area tecnica Aci, rimarca: “Il giallo ha una funzione importante, consentire lo sgombero dell’incrocio all’ultimo veicolo che passa con il verde”. In altre parole, se vedi quel segnale ti devi fermare. Anche se rischi di essere tamponato. Codice della strada e norme tecniche dei semafori non lasciano scampo. “Il problema dei tamponamenti esiste - ammette l’ingegnere –. Per risolverlo, ci vorrebbe il freno automatico d’emergenza obbligatorio in tutti i veicoli”.

Ma per togliere l’equivoco, si è mai pensato di eliminare il giallo? “Personalmente non mi dispiacerebbe - risponde il tecnico -. Da anni chiedo di abolirlo nei semafori pedonali, abbiamo fatto uno studio sui pedoni e l'abbiamo scritto in un documento. Possono bastare rosso e verde con un countdown".