Movida e vacanze: ora è allarme giovani Niente mascherine, chiuse discoteche

Sanzionati diversi locali, cinque giorni di stop anche allo storico Byblos di Misano. Rientrati in Italia decine di ragazzi positivi.

di Alessandro Farruggia

I casi aumentano, l’età media scende, ma il morbo colpisce in modo meno grave, e i focolai sono abbastanza ben contenuti. Rilevanti i contagi di importazione (turisti italiani di rientro da vacanze all’estero, lavoratori italiani di rientro da viaggi, turisti, migranti e lavoratori stranieri) e c’è il potenziale fattore di rischio dei locali della movida che non rispettano le prescrizioni sul distanziamento sociale. Già, la movida. Polizia e Carabinieri tengono da settimane sotto stretto controllo i locali frequentati dai giovani.

Dopo lo stop per cinque giorni al ‘Villa delle Rose’ sulla collina di Misano Adriatico, deciso lo scorso 3 agosto, sabato sera i carabinieri hanno detto basta al ‘Byblos’, storica discoteca in villa con ampio giardino e piscina, sulla collina di Misano Adriatico. Non è servito che il deejay in consolle, dicesse ogni mezzora "indossate la mascherina e non ballate troppo vicini". In diversi hanno chiamato i Carabinieri ("Venite a controllare quanta gente c’è. Sono quasi tutti senza mascherina") che sono intervenuti e hanno provveduto a notificare al gestore multa e chiusura. Carabinieri in azione anche a Marina di Ravenna dove la discoteca ‘Matilda’ è stata segnalata perché c’erano troppe persone che ballavano troppo vicine.

I Carabinieri sono intervenuti, hanno notificato una multa e il provvedimento di chiusura per cinque giorni. Intensi i controlli in Versilia, tra Forte dei Marmi, dove un locale è stato sanzionato, e Pietrasanta. Chiusa per due settimane anche una discoteca a Vercelli. Pure a Roma la movida preoccupa: chiuso per tre giorni una a discoteca nella zona di Roma Nord, mentre sono stati sanzionati un ristorante ad Ostia e un posto molto frequentato dai giovani, al Foro Olimpico. A Ischia, nelle ultime 24 ore, sui sette locali controllati, sei sono stati sanzionati . A Salerno è stata invece chiusa per cinque giorni una paninoteca. In Sicilia il governatore Musumeci ha emesso una ordinanza nella quale vieta eventi al chiuse nelle discoteche.

A giorni il Lazio dovrebbe andare oltre stabilendo test obbligatori per chiunque arriva - turisti o meno – da Paesi ad alta incidenza Covid-19. Molti dei nuovi contagiati sono giovani. Sono ad esempio tutti sotto i vent’anni gli otto ragazzi che sono risultati positivi dopo essere rientrati a Roma da una vacanza a Malta. Stessa storia per un giovane rientrato, sempre nella Capitale, da Ibiza, dove aveva alloggiato in una villa con amici. In Toscana otto nuovi positivi registrati in provincia di Arezzo sono relativi ad un gruppo di giovani appena rientrati da una vacanza a Corfù.

Anche così – con contagi di importazione e con un certo rilassamento – si spiegano i 463 casi di ieri (che se le vittime sono solo due) dato negativo anche visto il calo dei tamponi (37.637 a fronte dei 53.298 del giorno precedente). Da segnalare anche il calo dell’età media dei malati che in Toscana, regione che ieri ha avuto 61 positivi, l’età media è di 32 anni. Dato però positivo è che buona parte dei malati è asintomatica: in Toscana ieri lo era il 77%, mentre il 19% era pauci-sintomatico e solo il 4% mostrava sintomi lievi. E menomale.