Soffoca la moglie in casa poi racconta tutto al datore di lavoro

Il femminicidio a Motta Santa Lucia (Catanzaro): 49enne in stato di fermo

Il luogo dell'omicidio a Motta Santa Lucia (Ansa)

Il luogo dell'omicidio a Motta Santa Lucia (Ansa)

Catanzaro, 16 gennaio 2022 - Soffocata e uccisa dal marito. E' successo a Motta Santa Lucia, in provincia di Catanzaro. In stato fermo c'è un uomo di 49 anni, marocchino. Sarebbe stato lui a confessare l'omicidio della donna a un suo datore di lavoro che ha chiamato i carabinieri.  E' successo nella tarda serata di ieri. 

Stando alla ricostruzione degli inquirenti, l'indagato ha avuto un violento litigio con la moglie, prima di aggredirla e strangolarla. Poi è andato a lavoro e ha raccontato tutto al capo, il quale ha avvisato le forze dell'ordine. In casa della coppia è stato ritrovato il cadavere della donna, morta per asfissia: gli accertamenti scientifici sono stati affidati al Reparto operativo di Catanzaro, giunto sul posto insieme al medico legale e al pubblico ministero di turno. I militari stanno raccogliendo le testimonianze di vicini e conoscenti per risalire alle dinamiche e alla causa che ha scatenato la lite.  

Nei confronti del 49enne, accusato di omicidio volontario aggravato, la Procura della Repubblica di Lamezia Terme ha emesso un provvedimento di fermo che è stato notificato dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Soveria Mannelli, supportati da personale della Stazione di Conflenti e del Nucleo Investigativo del Gruppo di Lamezia Terme.