TALLIN (Estonia)
"Mosca è pronta per la guerra: l’intelligence russa ha compilato una lista di obiettivi in Ucraina per paralizzare la sua autodifesa", scrive su Twitter il ministero della Difesa dell’Estonia, pubblicando una cartina dell’Ucraina in cui si vedono i punti sensibili da colpire in caso di attacco. "Sono gli obiettivi individuati dall’intelligence russa che, se neutralizzati, possono interferire con il comando, il recupero e l’approvvigionamento delle forze armate ucraine e l’approvvigionamento energetico dell’Ucraina". "L’intelligence russa ha liste simili per altri Paesi europei", si legge nel rapporto. Intanto, la Bielorussia inizia a fare capolino nella crisi ucraina come entità a sé. Di Minsk non ci si può più "fidare", ormai è "un Paese fantoccio" nelle mani di Putin e la situazione potrebbe precipitare anche a nord di Kiev, non solo a est. È l’allarme lanciato da alcuni Paesi – specie il blocco baltico – al consiglio informale di Bruxelles. I 27 hanno preso nota. Ma al momento il focus è sull’operazione diplomatica degli Alleati per calmare i bollenti spiriti del Cremlino – benché, sul capitolo sanzioni, i nodi più spinosi non siano sciolti.
red. est.
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